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Il 9 dicembre di 31 anni fa moriva a Roma Franco Franchi Attualità 

Il 9 dicembre di 31 anni fa moriva a Roma Franco Franchi

Accadde oggi; il 9 dicembre del 1992, a 64 anni, muore a Roma l’attore comico Franco Franchi. Insieme col collega e amico Ciccio Ingrassia, con il suo accento siciliano, la sua bonaria goffaggine e quegli occhi sgranati rappresenta la storia della comicità italiana. Per tutti, Franco Franchi era parte del duo Franco e Ciccio, che realizzarono ben 116 film, 22 nel solo 1964, e che entrarono nella memoria collettiva come tra le migliore e ben assortite coppie di attori comici. Il suo vero nome era Francesco Benenato. Nacque a Palermo il 18 settembre 1928 Nacque a Palermo, nel quartiere Monte di Pietà, in Vicolo delle Api, il 18 settembre del 1928. Ancora in fasce, si trasferì in Via Terra delle Mosche, nel quartiere Vucciria. Di poverissima famiglia proletaria, quartogenito di diciotto figli, racconta come egli salasse le pietanze dilegumi perché i fratelli e i cugini ne mangiassero meno, ovviamente a suo favore. Non poté completare neanche le elementari poiché dovette iniziare a lavorare con il padre come muratore. I genitori emigrarono in cerca di fortuna e lui restò a Palermo lavorando inizialmente come artigiano, realizzando icone sacre sui marciapiedi, poi come garzone in pasticceria e facchino alla stazione. Non mancarono momenti nei quali, spinto dall’indigenza, fu costretto a piccoli furti. Franchi, per sua fortuna, fu sempre attratto dalla recitazione e dalla comicità, arti in cui era incredibilmente dotato. Lo si vedeva girare per la città come banditore, suonando la grancassa ed aggiungendo elementi di comicità alle sue “esibizioni”, e questa fu l’occasione per venire notato daSalvatore Polara, un musicista napoletano che nel 1945 lo inserì nel suo gruppo: gli Striscianti. Franchi riceveva uno stipendio di 6 lire a settimana, una paga dignitosa per il tempo.

Questo giovane talento eclettico e clownesco realizzò concerti musicali per le vie, le piazze e per i ristoranti di tutta la Sicilia, nella cosiddetta posteggia, nonché spettacoli comici all’aperto e animazioni per cerimonie come matrimoni ebattesimi, occupazione dalla quale nacque il suo primo personaggio, “Ciccio Ferraù”. Franchi divenne imitatore di personaggi famosi come Totò, Benito Mussolini ed Adolf Hitler. La sua incredibile mimica facciale, ancora agli inizi, era il suo pezzo forte, fonte di curiosità nel pubblico e in alcuni attori di teatro, che presero da lui degli spunti.

Entrato in un circo, nel 1948, in qualità di tuttofare non riuscì a lavorarvi a lungo. Franchi lasciò anche la compagnia di Polara, che non gli dava più stimoli e rimase nuovamente disoccupato. Ebbe alcuni problemi con la Giustizia per piccoli furti e nel 1950 fu arrestato. Quando uscì andò a lavorare come posteggiatore nel nord Italia e fu militare a Bologna. Al suo ritorno in Sicilia, riprese a fare l’attore. Conobbe e sposò Irene Gallina dalla quale ebbe due figli: Maria Letizia, nata il 31 luglio 1961, e Massimo, nato il 10 maggio 1965. Qui debuttò al teatro Golden di Palermo.

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