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Il 25 aprile a Salerno, il sindaco Napoli: “Antifascismo, libertà e democrazia valori non negoziabili” Attualità Primo piano 

Il 25 aprile a Salerno, il sindaco Napoli: “Antifascismo, libertà e democrazia valori non negoziabili”

Una manifestazione in difesa dei valori Costituzionali quella promossa dal Comune di Salerno in collaborazione con la Prefettura. In onore del 74esimo anniversario della Liberazione è stato organizzato un corteo che è partito da piazza Vittorio Veneto ed è proseguito per piazza dei Marinai. Dopo la celebrazione della santa messa in onore ai caduti e la deposizione della corona dall’oro alla lapide del partigiano Tenente Ugo Stazione, gli esponenti istituzionali sono intervenuti con discorsi commemorativi.

“Quelli dell’ antifascismo, della libertà e della deomocrazia sono valori non negoziabili. Noi siamo un popolo di pace, di amicizia,e lo siamo grazie a questi valori non negoziabili. Salerno democratica si inchina ai partigiani’’. Il primo cittadino Salernitano Vincenzo Napoli ha voluto inaugurare così il momento celebrativo.

‘’Sono stato colto dai brividi guardando il corteo intonare ‘bella ciao’ una delle canzoni piú significative della nostra resistenza. – ha dichiarato – ed è importante anche perché è intollerabile che sia stato srotolato uno striscione ed inneggiante a Mussolini a Piazzale Loreto: non possiamo e non dobbiamo permetterlo. Le istituzioni, le forze armate e dell’ordine, la società civile, la scuola, i lavoratori e le Imprese devono impegnarsi ogni giorno, come insegnava Calamandrei, per rendere viva la Costituzione. Un monito che sentiamo particolarmente nostro a Salerno, capitale ideale, politica ed istituzionale della Nuova Italia nata dalla Resistenza e dal Risorgimento”.

Ad insistere sui valori democratici non negoziabili è stato poi il presidente della provincia Michele Strianese che ha dichiarato:”Oggi piú che mai bisogna rafforzare il significato politico di questa giornata. Nel rispetto della Resistenza abbiamo il dovere di riunirci in sinergia con le istituzioni per recuperare quel sentimento di solidarietà. Il pericolo piú attuale è l’avanzare di forme di odio e razzismo”.

Nuove resistenze che vedono nel fenomeno dell’immigrazione una delle questioni più tragiche. A partecipare al corteo infatti sono stati anche uomini e donne reduci degli ultimi sbarchi al porto di Salerno, che assieme all’ A.N.P.I di Salerno ha lanciato un bouquet di fiori. Sono intervenuti inoltre i ragazzi della Consulta Provinciale degli studenti sottolineando l’ importanza dell’ essere sentinelle della libertà ai giorni nostri.

Ed infine il presidente A.N.P.I di Salerno:”La storia partigiana ci ha fatto credere che la resistenza è stata fatta solo al Nord, ma Salerno ad esempio coloro che hanno fatto parte delle fila del Partigianato sono oltre 800, e nella lotta di liberazione sono state date 8 medaglie d’oro, 28 d’argento e 39 d’argento al valor militare. Siamo oggi in piazza per ricordare che l’ onore della patria fu difesa dal suo popolo e per portare avanti ancora una volta gli ideali per cui lottarono i partigiani”.

Maria Pia Della Monica

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