Il 14 marzo 2004 Giovanni Paolo II diventa il pontifice più lungo della storia inferiore solo a di Pio IX
Accadde oggi: era il 14 marzo del 2004 quando Giovanni Paolo II raggiunge i 9281 giorni di pontificato, diventando il più lungo nella storia della Chiesa dopo quello di Pio IX, durato 11393 giorni.
Il primo appuntamento di Wojtyla con i numeri “nobili” fu il 10 settembre 2000, data in cui Giovanni Paolo II aveva raggiunto gli 8.000 giorni di pontificato, poi il 14 e il 15 settembre dello stesso anno quando ha scavalcato nella classifica due altri papi longevi, San Silvestro I e Alessandro III. In testa a tutti figura ancora Pio IX (beatificato il 3 settembre 2000 insieme a Giovanni XXIII) che “regnò” per oltre 31 anni: fu infatti il Papa Re del Risorgimento italiano dal 2 giugno del 1846 (esattamente 100 anni prima dell’istituzione della Repubblica Italiana) al 7 febbraio del 1878. Con lui soltanto il suo diretto successore Leone XIII, morto nel 1903, hanno retto le sorti della Chiesa per più di quei cinque lustri attribuiti a San Pietro, il primo papa. In realtà è incerto il record dell’apostolo poiché egli sarebbe stato il primo ministro di Cristo dalla Pentecoste dell’anno 30 all’anno 64 o al 67, gli ultimi 25 sicuramente vissuti a Roma. In ogni caso, è consuetudine augurare ai pontefici eletti una durata superiore a quella di San Pietro.
Il dubbio sul posto in classifica di Papa Wojtyla riguarda proprio il calcolo del “pontificato” di Pietro. Il capo degli apostoli morì a Roma nel 64 o nel 67 e fu quindi alla guida del cristianesimo per 34 o 37 anni, ma la tradizione lo vuole “vescovo” (la qualifica non esisteva) a Roma solo per 25 anni, essendovi arrivato dopo un periodo trascorso tra Terra Santa e regioni limitrofe. Il suo ruolo di Papa ha quindi durate diverse a seconda che si consideri l’intero periodo del suo essere capo degli apostoli o solo quello nel quale è stato anche capo della comunità dei credenti di Roma.
