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I “Ristoratori Città di Vietri sul Mare” non apriranno neanche dopo il via libera della Regione Cronaca Primo piano 

I “Ristoratori Città di Vietri sul Mare” non apriranno neanche dopo il via libera della Regione

“Al momento come Associazione Ristoratori Vietresi l’unica certezza che abbiamo è che non riapriremo le nostre attività anche dopo l’apertura prevista per il 18 Maggio. Attendiamo una risposta concreta dal Governo”.Aparlare è Vittorio Mendozzi socio dell’Associazione “Ristoratori Città di Vietri sul Mare” che ne ha dato comunicazione attraverso la pagina facebook ufficiale.

“A tutte le istituzioni, ai cittadini, a tutti gli operatori economici e commerciali, agli organi di controllo, a tutti gli associati,
le nostre attività resteranno chiuse e non effettueranno nessuna consegna a domicilio nemmeno a partire dal 27 aprile.
La decisione è stata determinata all’unanimità, dopo aver discusso in videoconferenza il giorno 23/04/2020 con tutti gli associati. L’analisi di tutte le prescrizioni, gli accorgimenti da mettere in campo, gli obblighi previsti dalla recente ordinanza Regionale (VALUTATI ATTENTAMENTE), sono apparsi per diversi motivi, improponibili e inapplicabili.
Nel rispetto delle NOSTRE TIPICITA’, ci sembra impossibile poter riaprire pizzerie, ristoranti e gastronomie, bar e i pub, pasticcerie, ecc., con la sola modalità di prenotazione telefonica.
Inoltre dal punto di vista formale e normativo di fatto “l’asporto”, consegna a domicilio o meglio DELIVERY, è consentito solo ad alcuni codici ATECO e non tutte le attività li possiedono.
Dal punto di vista economico, invece, gli adeguamenti necessari, in considerazione della effettiva valenza temporale (fino al 3 maggio) dell’ordinanza, risultano insostenibili.
In quanto associazione di categoria lavoriamo nel pieno rispetto delle leggi, ed auspichiamo il pieno rispetto delle normative anche in queste condizioni. Invitiamo tutti i colleghi, anche non associati, a non improvvisare attività che potrebbero essere lesive per loro e per l’intera categoria. A quanti, invece, decidano, con consapevolezza e coscienza di riaprire vanno i nostri più calorosi auguri.
Attendiamo con fiducia l’evolversi della situazione, gli aiuti concreti, le sovvenzioni e le agevolazioni necessarie unitamente alle nuove misure per la ripartenza della cosiddetta fase due.”

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