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Guida Michelin 2020: ecco i ristoranti “stellati” della Campania Primo piano Turismo ed Eventi 

Guida Michelin 2020: ecco i ristoranti “stellati” della Campania

La 65a edizione della Guida Michelin Italia sarà disponibile a partire da giovedì 7 novembre in libreria e dalle 14:00 di oggi la app Michelin Ristoranti sarà scaricabile gratuitamente per iOS e Android. È stata presentata al Teatro Municipale di Piacenza la 65a edizione della Guida Michelin Italia, che si conferma la seconda Guida più stellata al mondo.

Ogni anno, dall’edizione 2018, il gruppo dei tristellati è cresciuto. Nella Guida Michelin Italia 2020 si inserisce nel novero dei più prestigiosi ristoranti Enrico Bartolini al MUDEC. Enrico Bartolini ha conquistato la sua prima stella nel 2010 a le Robinie e poi nel 2011 al Ristorante Devero, la seconda nel 2014. Nel 2017 approda al MUDEC, confermando la seconda stella e guadagnando oggi la terza.

“Per la sua varietà, che armonizza tradizioni regionali e creatività, per la ricchezza dei suoi prodotti e l’eccellenza dei suoi chef, l’Italia brilla al centro del panorama gastronomico globale. – afferma Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale Guide Michelin – 33 nuovi ristoranti stellati si affacciano sulla scena culinaria offrendo la propria, personale testimonianza delle infinite varianti della cucina del Bel Paese. Su tutti, brilla il nuovo ristorante tre stelle Enrico Bartolini al MUDEC, in cui la personalità dello chef spicca per ricerca e sperimentazione, armonizzandosi perfettamente con la dinamicità di Milano e regalando un tocco da artista al ricco patrimonio gastronomico italiano.”

Grande curiosità desta la classifica che riguarda i ristoranti “stellati” della Campania. Questi riconoscimenti:

Vallesaccarda AV * Oasis-Sapori Antichi
Telese Terme BN * Krèsios
Telese Terme BN * La Locanda del Borgo
Caserta CE * Le Colonne
Bacoli NA * Caracol
Brusciano NA ** Taverna Estia
Capri (Isola) / Anacapri NA * L’Olivo
Capri (Isola) / Anacapri NA * Il Riccio
Capri (Isola) / Capri NA * Mammà
Capri (Isola) / Capri NA *N Le Monzù
Castellammare di Stabia NA ** Piazzetta Milù
Ischia (Isola) / Ischia NA * daní maison
Ischia (Isola) / Sant’Angelo NA *N La Tuga
Ischia (Isola) / Lacco Ameno NA * Indaco
Massa Lubrense / Nerano NA ** Quattro Passi
Massa Lubrense / Nerano NA * Taverna del Capitano
Napoli NA * Il Comandante
Napoli NA *N George Restaurant
Napoli NA * Palazzo Petrucci
Napoli NA * Veritas
Pompei NA * President
Quarto NA * Sud
Sant’Agata sui Due Golfi NA ** Don Alfonso 1890
Sant’Agnello NA * Don Geppi
Sorrento NA * Il Buco
Sorrento NA * Terrazza Bosquet
Torre del Greco NA *N José Restaurant – Tenuta Villa Guerra
Vico Equense NA * Antica Osteria Nonna Rosa
Vico Equense NA * Maxi
Vico Equense / Marina Equa NA ** Torre del Saracino
Amalfi SA *N Il Glicine
Amalfi SA * La Caravella dal 1959
Caggiano SA * Locanda Severino
Conca dei Marini SA * Il Refettorio
Eboli SA * Il Papavero
Maiori SA Il Faro di Capo d’Orso
Mercato San Severino SA * Casa del Nonno 13
Paestum SA Le Trabe
Paestum / Capaccio SA * Osteria Arbustico
Positano SA * La Serra
Positano SA m Zass
Ravello SA *N il Flauto di Pan
Ravello SA * Rossellinis
Salerno SA * Re Maurì

Il premio Premio MICHELIN Chef Mentor 2020, offerto da Eberhard Italia, è stato assegnato a Gennaro Esposito, Torre del Saracinon, Vico Equense (NA). Da quando, come ama dire, “tritava prezzemolo e puliva verdure nelle cucine delle trattorie del suo paese”, Gennaro Esposito ha sempre saputo che “avrebbe fatto il cuoco”. Oggi, attore indiscusso dell’attuale scena gastronomica italiana, il suo stile di cucina è rimasto fedele a sé stesso: “pescare dal territorio e costruire piatti che soddisfino i sensi e la mente”. Questo sa fare e insegnare. Nella sua Torre del Saracino sono passati alcuni dei più bravi talenti del momento e la capacità di seminare valori di cultura gastronomica è riconosciuta e confermata dal suo nome che ispira fiducia e sicurezza. Un vero mentore, un faro per i giovani che vogliono approdare all’affascinante, ma duro mondo della cucina. Gennaro Esposito sa comunicare, con la vita, che “i risultati sono figli di un ordine mentale che prevede, sì, la creatività, ma che si traduce in rigore e disciplina, tutto ben dosato come gli ingredienti di un grande piatto”.

 

Confermano la * nella guida MICHELIN 2020 con cambio chef:

Castellamare di Stabia (NA) Piazzetta Milù, Maiori (SA) Il Faro di Capo d’Orso, Mercato San Severino (SA) Casa del Nonno 13, Paestum (SA) Le Trabe.

Non confermano la * nella guida MICHELIN 2020:

Ischia (NA) Mosaico, Massa Lubrense (NA) Relais Blu, Positano (SA) La Sponda, Sorbo Serpico (AV) Marennà, Vairano Patenora (CE) Vairo del Volturno.

 

La Guida Michelin 2020 oltre le stelle

La 65a edizione della Guida MICHELIN Italia propone ai suoi lettori oltre 2700 alberghi e ristoranti. Tra questi 266 Bib Gourmand, di cui 25 novità, ovvero dei ristoranti che propongono una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 35 €. In campania la Guida Michelin 2020 segnala:

Ariano Irpino AV La Pignata
Ospedaletto d’Alpinolo AV Osteria del Gallo e della Volpe
Benevento BN Pascalucci
Massa Lubrense /
Santa Maria Annunziata NA La Torre
Napoli NA Di Martino Sea front Pasta Bar
Napoli NA Il Gobbetto
Napoli NA Locanda N’Tretella
Sant’Agata sui Due Golfi NA Lo Stuzzichino
Santa Maria la Carità NA Gerani
Cetara SA Al Convento
Palinuro SA Da Carmelo
Pisciotta / Marina di Pisciotta SA Angiolina
Vallo Della Lucania SA La Chioccia d’Oro

 

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