Grand Hotel: c’è un’ipoteca sui suoli, altra violazione
Emerge una «ulteriore e grave inadempimento» nella convenzione stipulata 20 anni fa tra il Comune di Salerno e la proprietà del Grand Hotel che affaccia anche su via Lungomare. Si tratta – scrive “La Città” – di una «ipoteca volontaria sulla proprietà superficiaria».
È il risvolto delle “indagini” eseguite negli ultimi mesi dal Settore Avvocatura del Comune di Salerno e che va a scrivere un’altra pagina dei rapporti (mai troppo idilliaci) fra l’amministrazione e la società titolare del Grand Hotel Salerno.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti eseguiti dal team di legali in servizio a Palazzo Guerra, al lavoro per cercare di chiarire ogni aspetto di una precedente richiesta di rescissione dell’accordo stipulato per la concessione dei suoli dove è stato realizzato l’albergo, la Immobiliare Panoramica srl ha eseguito un’iscrizione ipotecaria sia sui suoli che sull’edificio sovrastante, nonostante il Comune abbia concesso soltanto il diritto di superficie dell’area fra la foce del fiume Irno e il Forte La Carnale.