GLI EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE PER LA RIAPERTURA DEL TRIBUNALE DI SALA CONSILINA
“Abbiamo migliorato con gli opportuni emendamenti il Disegno di Legge relativo alla rivisitazione dei Tribunali Soppressi, che tra le principali finalità si propone la riapertura del Tribunale di Sala Consilina”. Lo rende noto il Senatore Franco Castiello, candidato al Senato con il M5S alle elezioni del prossimo 25 settembre. “La collega Felice Gaudiano -spiega Castiello- è stata la prima firmataria del Disegno di Legge di delega al Ministro della Giustizia ai fini del recupero di quei Tribunali ingiustamente soppressi che è necessario riaprire. La collega Gaudiano ed io lo abbiamo illustrato nel Vallo di Diano, in un incontro molto partecipato, e in quella occasione ci furono degli interventi critici di cui abbiamo preso atto. Per questo motivo abbiamo migliorato il Disegno di Legge con appositi emendamenti, alcuni dei quali portano la firma della collega Gaudiano e altri del sottoscritto”. La richiesta che proveniva dal territorio del Vallo di Diano è stata quindi accolta, attraverso la modifica di quei “punti critici” del disegno di legge che avrebbero potuto arrecare problemi alla riattivazione del Tribunale Sala Consilina. “Uno dei criteri da correggere -sottolinea il Senatore Castiello – era quello che prevedeva nella zona del Tribunale un Istituto Penitenziario attivo, e come sappiamo purtroppo Sala Consilina ha perduto il proprio carcere. Questa norma ovviamente non favoriva la riapertura del Tribunale del Vallo di Diano, di qui dunque la necessità dell’emendamento da me presentato, che praticamente sterilizza questo criterio e lo cancella: quindi l’Istituto Penitenziario non è più un requisito da prendere in considerazione per la riapertura del Tribunale di Sala Consilina”.
C’è poi un altro emendamento che, in via del tutto subordinata e soltanto nel caso in cui non riuscisse a ripristinare il Tribunale di Sala Consilina, prevede che venga aperta la “Sezione di Sala Consilina” del Tribunale di Lagonegro. “Si tratta di una ipotesi del tutto subordinata -chiarisce Castiello- un piano “B” che abbiamo voluto prevedere come «estrema ratio», in via del tutto cautelativa. Ma ovviamente l’unica priorità è la riapertura del Tribunale di Sala Consilina, che è una priorità del territorio. Non è un problema del Movimento Cinque Stelle, del Pd o dei partiti di centro destra, ma è un problema del territorio, e tutte le forze politiche si devono riconoscere in questo obiettivo. Ben vengano dunque -conclude Castiello- anche altri emendamenti migliorativi da parte di altre forze politiche”.
