You are here
Giovane ceco lancia l’Sos di essersi perso tra Amalfi e il Monte Faito, ritrovato a Napoli Attualità 

Giovane ceco lancia l’Sos di essersi perso tra Amalfi e il Monte Faito, ritrovato a Napoli

Il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania è stato impegnato da sabato nella ricerca di un disperso in penisola sorrentina. Si trattava di un giovane di origine ceca che un paio di giorni fa aveva telefonato ad un’amica pugliese dichiarando di essere ferito, di vedere il golfo di Sorrento ma di non sapere bene in quale punto fosse. La ragazza ha presentato denuncia ai Carabinieri di Vieste (Foggia) che hanno inoltrato l’allarme ai carabinieri di Amalfi, Sorrento e Vico Equense e da qui al CorpoNazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). I tecnici soccorso alpino e speleologico hanno iniziato le ricerche del giovane sabato 22 e, insieme con le squadre provenienti da Lazio e Umbria, hanno continuato nella giornata di domenica partendo dal segnale della cella telefonica agganciata durante l’ultima telefonata (da quel momento in poi, il cellulare risultava sempre irraggiungibile). Le squadre hanno perlustrato alcune zone del monte Faito, del Monte San Michele, Croce della Conicchia e Monte Cerasuolo, senza esito. Intorno alle 12 la notizia dei Carabinieri di Napoli che il ragazzo si trovava in città sano e salvo. Le operazioni sono quindi state dichiarate concluse e le squadre sono rientrate. In supporto alle squadre del CNSAS, erano presenti le associazioni, Volontari del Faito e ProNatura, mentre era in preallarme un equipaggio del 6° Reparto Volo della Polizia di stato. La gestione di interventi simili richiede organizzazione e sinergia tra tutti gli enti coinvolti, tra cui il Parco Regionale dei Monti Lattari. Il CNSAS attua queste misure durante le consuete esercitazioni che periodicamente vengono effettuate.

scritto da 







Related posts