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Fu investito da auto pirata, non c’è l’ha fatta l’85enne Antonio Scarpitta Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

Fu investito da auto pirata, non c’è l’ha fatta l’85enne Antonio Scarpitta

Domenica scorsa, 25 agosto, è stato investito da un’auto pirata. Ieri mattina, martedì, il suo cuore ha cessato di battere nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sapri. Antonio Scarpitta, 85 anni, residente nella città della Spigolatrice, non ce l’ha fatta a sopravvivere alle gravi ferite riportate. Secondo quanto appurato dai carabinieri della compagnia di Sapri, che indagano sul caso, il pensionato era in sella alla sua bici ed era diretto al cimitero quando un’automobile lo ha travolto. Antonio è caduto rovinosamente a terra ed ha perso molto sangue. Il conducente a bordo della vettura, ha tentato la fuga ma è stato bloccato dopo poco dalle forze dell’ordine. C.D.S., 45enne di Salerno, è finito in manette con l’accusa di omissione di soccorso. Ma la sua posizione si è subito aggravata.

L’uomo, agente di commercio e proprietario di un B&B nella parte alta di Salerno, guidava sotto effetto di cocaina e alcool. Aveva alzato troppo il gomito prima di mettersi al volante e aveva assunto stupefacenti. Ma non è tutto. Il reato contestato passa da omissione di soccorso ad omicidio stradale. Ora la procura di Lagonegro vuole vederci chiaro. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro della cartella clinica e della salma, che si trova presso la sala mortuaria del presidio ospedaliero dell’Immacolata di Sapri, in attesa di nuove disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria. Intanto il 45enne resta ai domiciliari nella sua casa di Salerno. E’ difeso dal suocero, avvocato. (fonte Il Giornale del Cilento)

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