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Fisciano, inchiesta: il Gruppo Cambia Fisciano chiede chiarezza al sindaco Provincia Provincia e Regione 

Fisciano, inchiesta: il Gruppo Cambia Fisciano chiede chiarezza al sindaco

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo Cambia Fisciano sull’inchiesta della Procura per il compostaggio. 

Come è noto, nei giorni scorsi, è venuto alla cronaca che il giudice delle indagini preliminari della Procura di Nocera Inferiore, in relazione all’indagine riguardante la progettazione e realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico in località Prignano, ha disposto il sequestro della somma di € 1.950.000 a carico del Comune di Fisciano e della società partecipata Fisciano Sviluppo SpA. Nella vicenda ci sono 13 indagati per i reati di truffa e tentata truffa aggravata che hanno concorso con diverse condotte alla vicenda.
Ai componenti del gruppo consiliare Cambia Fisciano, che ancora non possono conoscere i provvedimenti coperti dal segreto istruttorio, tenuto fermo il diritto alla presunzione di innocenza di ognuno, fino all’ultimo grado di giudizio, non sono passate inosservate le notizie, riportate da diversi organi di stampa, che hanno riportato che tra gli indagati ci sarebbero il Sindaco di Fisciano, i componenti la Giunta Comunale, i tecnici di diversi Enti e l’Amministratore della società in house. Ad oggi, queste gravi notizie, non risultano in alcun modo smentite, né tantomeno il primo cittadino e i componenti dell’esecutivo hanno ritenuto necessario dare precise e dovute informazioni ai propri cittadini. È un comportamento, istituzionalmente, molto grave.
Il silenzio assordante di chi occupa i principali ruoli nelle istituzioni cittadine e la gravità dei reati contestati hanno inciso pesantemente sull’immagine del Comune di Fisciano, potrebbero incidere sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori della Fisciano Sviluppo SpA, pertanto i consiglieri del gruppo consiliare di minoranza Cambia Fisciano non posso assolutamente esimersi dal chiedere al primo cittadino di chiarire urgentemente e pubblicamente la vicenda; qual è la sua condizione/posizione nell’ambito delle indagini. Tenere la cittadinanza all’oscuro di un’inchiesta giudiziaria, talmente grave, che lo vedrebbe direttamente coinvolto, è scorretto e irrispettoso nei riguardi di ogni singolo cittadino;
all’Amministratore Unico della Società a capitale interamente pubblico, coinvolto, nell’arco di un mese, in un’inchiesta per reati ambientali e, ora, per probabili reati di truffa, entrambe gravissime e da chiarire del tutto, di rendere chiari i fatti nei quali è coinvolto e che hanno gettato fango sulla società che mai aveva raggiunto livelli di così bassa gestione manageriale.
Il gruppo Cambia Fisciano attenzionerà le vicende ed è a disposizione delle autorità competenti preposte, continuerà a farsi promotore del giusto e necessario dibattito sul territorio circa la dannosità di questo impianto di compostaggio, verso il quale ha da sempre espresso la forte e motivata contrarietà.
L’auspicio è che il dialogo istituzionale, mai stabilito, e la mobilitazione di tutti cittadini possano al più presto liberare il territorio fiscianese da questo progetto imposto sin dall’inizio con modalità a dir poco illegittime.
L’attuale classe dirigente, dimostratasi in ogni caso totalmente incapace di gestire i problemi semplici e, men che meno, quelli complessi che attengono al nostro territorio, dia alla propria gente le risposte che si attende e in modo speciale quelle che si merita”.

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