Fase 2. Autodichiarazione si o no? Facciamo chiarezza.
Da domani, lunedì 4 maggio, scatta la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Entrerà quindi in vigore il Decreto ammunciato da Conte il 26 aprile con cui ripartiranno la maggior parte delle atti attività produttive e industriali gli spostamenti all’interno della regione e per far visita ai congiunti.
Ma per spostarsi sarà ancora necessario compilare l’autocertificazione?
Qual’è il modello da utilizzare?
Il Ministero dell’interno ha messo a disposizione un nuovo modello, adire in vero molto simile al precedente forse con qualche dettaglio in meno, infatti potrà essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali.
In particolar modo per il famoso discorso della visita ai congiunti si dovrà semplicemente indicare la voce “necessità”.
L’autodichiarazione potrebbe non servire quando si va a lavoro, come spiega la gircolare del Ministero: “la giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata“.
Il nuovo modello di autodichiarazione è comunque in possesso degli Operatori di Polizia e può essere compilata al momento del controllo.
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Nuovo_modello_autodichiarazione_maggio_2020
