FARMACIE COMUNALI A SCAFATI, SANTOCCHIO (FDI): “IL SILENZIO DEL SINDACO E LA CONSULENZA FAMILIARE”
“Era il mese di giugno quando Aliberti, piuttosto che rispondere alle richieste del Consorzio, preferi donare 6000 euro ad un professionista a lui “familiare”. Un incarico diretto che aveva lo scopo di conoscere “l’entità dei debiti” che Scafati ha verso il CFI dopo il recesso. Debiti che crescono al ritmo di 500mila euro l’anno, oltre ai due milioni di ristoro dovuti al Consorzio per il recesso. Non solo, dopo cinque le nostre farmacie continuano ad essere gestite dal Cfi, in assenza di qualsiasi accordo o convenzione tra le parti. Nei giorni scorsi lo stesso Cfi ha chiesto l’intervento del Prefetto di Salerno. Ma la domanda è una: perché Aliberti tace sulle farmacie? Perché questo voluto lassismo che rischia di portare il nostro Comune al dissesto? Che fine ha fatto la relazione da 6000 euro che doveva “spiegare” l’entità dei debiti? Chi ne pagherà le conseguenze?”, scrive sul suo profilo facebook il coordinatore cittadino di Scafati di Fdi Mario Santocchio.