You are here
FALSO MANAGER MINACCIAVA DI DIVULGARE FOTO HOT DI DONNE SPOSATE: DOMICILIARI E PROCESSO PER UN SALERNITANO Cronaca Provincia Provincia e Regione 

FALSO MANAGER MINACCIAVA DI DIVULGARE FOTO HOT DI DONNE SPOSATE: DOMICILIARI E PROCESSO PER UN SALERNITANO

Avrebbe promesso posti di lavoro e carriera di successo ma solo dopo che le candidate avevano spedito foto provocanti che sarebbero servite per la professione da intraprendere. Arrestato per aver minacciato di divulgare immagini spinte di donne, di Pagani e Nocera, conosciute su Facebook: a circa due mesi dal blitz della Squadra Mobile, che lo aveva portato in carcere, finisce ai domiciliari il 38enne V.M. domiciliato a Salerno ma originario di Pavia. Per lui, assistito dall’avvocato Francesco Palumbo, rito abbreviato nell’ambito del giudizio immediato fissato a settembre davanti ai giudici del Tribunale di Nocera Inferiore. Le accuse dono di truffa online ed estorsione. Millantando sul profilo facebook di essere un manager o comunque un imprenditore di successo, dopo aver carpito la fiducia di alcune donne (tutte sposate) aveva chiesto loro delle foto accattivanti che sarebbero servite per la carriera lavorativa che dovevano intraprendere: nel cinema come in alcune società internazionali con sedi a Londra, New York e Amsterdam. La nocerina, 43enne, volle incontrarlo di persona e quando non se ne fece nulla non le diede più retta, anche se poi dopo dirà agli inquirenti cosa gli era accaduto. Diversamente invece la vicenda della donna di Pagani. Lei aveva spedito foto accattivanti e dopo qualche mese il 38enne V.M. avanzò richiesta di denaro altrimenti avrebbe divulgato quelle immagini sui social. La donna, dopo un periodo infernale, decise di sporgere denuncia e la procura nocerina avviò le indagini affidando alla Squadra Mobile l’iter degli accertamenti. Gli agenti salernitani, con l’ausilio anche della Polizia Postale, risalirono a lui attraverso la linea telefonica. Piombarono in casa e lo ammanettarono. Dopo aver visionato il suo computer era stato inoltre scoperto che almeno altre sei-sette donne, di altre zone d’Italia, erano state raggirate con lo stesso metodo e anche loro avevano presentato denuncia contro il 38enne salernitano. Ieri il Tribunale di Nocera Inferiore ha accolto la richiesta del difensore convertendo gli arresti in carcere con quelli domiciliari. Ora è a casa della compagna brasiliana in attesa del processo.

scritto da 







Related posts