False dichiarazioni per consigliere comunale a Scafati, la Finanza bussa alla Geset

False dichiarazioni negli atti per presentare la candidatura al consiglio comunale, la Finanza sbarca negli uffici della Geset per acquisire nuovi documenti sull’inchiesta che vede indagate due persone, oltre alle verifiche già in corso su altri 17 profili. L’arrivo della Finanza alla sede scafatese della Geset nella mattinata di ieri non cambia le cose: nessun altro esponente dell’assise, per ora, è coinvolto nell’inchiesta per cui sono state effettuate verifiche per altri 17 amministratori dell’Ente tra consiglieri comunali e rappresentanti della giunta. La questione era stata sollevata da alcune denunce, inviate anche dalla segretaria comunale Giovanna Imparato, su cui la magistratura sta lavorando. E nonostante l’attenzione sia spostata dall’eventuale morosità di ogni singolo rappresentante politico presente in assise poiché molti di loro dopo il primo avvertimento hanno saldato quanto dovuto, l’attività del pm Lenza si è focalizzata sulle autocertificazioni e i presunti ritardi delle notifiche che decretavano la morosità dei politici scafatesi. Secondo la Procura i controlli sulle posizioni debitorie sarebbero avvenute in ritardo rispetto alla prassi prevista per legge. Proprio in questa ottica andrebbe a spiegarsi l’ulteriore acquisizione di documenti alla Geset di ulteriori atti.