Ex badante di Maria Grazia Martino verso il processo per omicidio
Ex badante di 41 anni, accusato dell’omicidio di Maria Grazia Martino e del ferimento della sorella Adele avvenuto a Salerno nel luglio scorso, rischia il primo processo: gli inquirenti si sono avvalsi anche dell’analisi del Dna. Con lui è indagato anche un secondo uomo, ritenuto complice nella rapina a Baronissi. Lo scrive oggi il Mattino.L’indagine su Giuseppe Buono è giunta al termine. Ora l’ex badante killer rischia il primo processo: sono state analizzate anche le analisi del Dna. Il 41enne salernitano dovrà rispondere di lesioni personali e rapina aggravata