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Esodo dal nord per le feste di Natale, Trenitalia e Italo potenziano il servizio verso il sud Attualità 

Esodo dal nord per le feste di Natale, Trenitalia e Italo potenziano il servizio verso il sud

Corsa al biglietto per tornare a casa durante le feste di Natale.  Nonostante il trend negativo, Trenitalia e Italo hanno comunque scelto di potenziare le corse previste in quei giorni e non escludono, qualora la domanda dovesse aumentare, di inserirne delle altre. Trenitalia ne ha aggiunte 48 e di queste 32 interessano proprio Milano. Il portale ha inoltre registrato un rapido acquisto di biglietti, soprattutto di quelli economici. E molti utenti sono stati costretti ad abbandonare l’idea di tornare a casa con i vari treni Frecce optando così per treni regionali. Una scelta amara, ma purtroppo obbligata anche dalle nuove disposizioni di sicurezza che impediscono ai treni di superare la soglia di riempimento del 50 per cento. Per rispondere al potenziale aumento delle prenotazioni – come già fatto per il ponte dell’Immacolata – anche Italo ha incrementato il numero di corse dal 17 al 20 dicembre. Sono stati infatti aggiunti quattro viaggi al giorno sulla tratta Napoli-Roma-Milano-Torino con mille posti in più. Stando a quanto riferito poi a Fanpage.it: “In caso di aumento delle richieste saranno potenziate ulteriormente le tratte. Resta il fatto che l’anno scorso Italo faceva 112 viaggi e ora invece, nel rispetto delle normative di sicurezza per il Covid, solo 12”. Un aumento dei passeggeri lo registrano soprattutto gli scali e le compagnie aeree. Nell’ultima settimana Alitalia ha ricevuto il 70 per cento in più di richieste per volare tra il 14 e il 20 dicembre e, secondo quanto riferito da Sea che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa a Fanpage.it, ci sarà già un aumento dei passeggeri nei prossimi giorni: “Da oggi a mercoledì dai due scali passeranno 55mila persone con una media di 9.160 al giorno, mille in più rispetto la scorsa settimana”.

Un incremento importante, ma comunque inferiore rispetto all’anno scorso quando i passeggeri erano il 90 per cento in più. I due scali hanno inoltre deciso di interrompere i tamponi per chi rientra dall’estero: sulla base dell’ultimo Dpcm chi torna da paesi dell’Unione Europea dovrà aver fatto un tampone nelle 48 ore precedenti o effettuare una quarantena di 14 giorni. Anche all’aeroporto di Bergamo si segnala un sostanziale aumento di passeggeri: “Nel periodo delle festività natalizie – fanno sapere a Fanpage.it – partiranno 250 voli settimanali e c’è un incremento di frequenze soprattutto per i collegamenti per il sud Italia e le isole”. Una crescita che però è sempre minore rispetto all’anno scorso: “Questo dato rappresenta il 60 per cento dell’offerta nello stesso periodo 2019”.

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