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Emergenza ospedale di Sarno, riunione dell’Assemblea dei Sindaci con il presidente della Provincia di Salerno Attualità Provincia Provincia e Regione 

Emergenza ospedale di Sarno, riunione dell’Assemblea dei Sindaci con il presidente della Provincia di Salerno

Emergenza ospedale di Sarno, riunione dell’Assemblea dei Sindaci dell’Agro e dell’Area Vesuviana.
“Questa mattina ho partecipato, sia in qualita’ di Sindaco di San Valentino Torio che di Presidente della Provincia di Salerno, alla riunione dell’ Assemblea dei Sindaci per la questione dell’ Ospedale di Sarno”, ha scritto Michele Strianese.
“In chiave del tutto propositiva e finalizzando la nostra azione alla sola risoluzione della problematica, abbiamo chiesto di essere convocati con urgenza dalla V Commissione Sanità e Sicurezza Sociale della Regione Campania.
Tutti hanno espresso forti preoccupazioni, evidenziando la carenza cronica di medici ed infermieri.
Alla riunione, convocata dal Sindaco Giuseppe Canfora, erano presenti la Senatrice Luisa Angrisani, il Presidente della Provincia Michele Strianese, presente nella doppia veste anche di Sindaco di San Valentino Torio, i Sindaci di San Marzano sul Sarno, Carmela Zuottolo, di Poggiomarino, Maurizio Falanga, di Striano, Antonio Del Giudice, di Siano, Giorgio Marchese, il Delegato del Comune di Corbara, Sandro Padovano, il Delegato del Comune di Pagani, Rita Greco, il Vice Sindaco di Bracigliano, Ferdinando Albano, l’Assessore alla Sanità del Comune di Scafati, Daniela Ugliano. Nei loro interventi, i Sindaci si sono impegnati a far approvare dai Consigli Comunali dei loro rispettivi Comuni l’atto deliberativo approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Sarno a tutela dell’ospedale “Martiri Villa Malta” che recepisce sia la delibera della Giunta Comunale n.100 del 30 maggio 2022 che le istanze presentate dal Comitato cittadino “Insieme per la salute” in data 3 giugno 2022 nonché due proposte dell’opposizione consiliare.
Si ricorda che nel provvedimento deliberativo approvato dal Consiglio Comunale si chiede in particolare di provvedere al rafforzamento ed al potenziamento dell’ospedale Martiri Villa Malta, con conferma del livello di pronto soccorso attivo;
di provvedere ad implementare il personale sanitario ed amministrativo mediante l’abolizione del numero chiuso o programmato per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e professioni sanitarie;
di prevedere la possibilità di utilizzare la guardia medica presso il pronto soccorso, esclusivamente per i codici bianchi;
di prevedere l’integrazione, con i colleghi dell’AIL pronto soccorso ospedaliero, per porre rimedio alle carenze;
l’integrazione del personale del pronto soccorso con i medici dell’Usca in orario diurno;
l’incentivazione economica per tutto il personale sanitario adibito a pronto soccorso, anche mediante la stipula di assicurazioni professionali a tutela della salute, incidenti sul lavoro e rischi professionali; l’istituzione della Casa della Salute che faccia da filtro tra medicina del territorio e sanità ospedaliera come previsto nel PNRR;
l’istituzione di un drappello di polizia presso il pronto soccorso per salvaguardare l’incolumità del personale sanitario;
l’utilizzazione di ogni forma utile per addivenire all’adeguamento del fabbisogno di organico, tramite procedure concorsuali, mobilità e convenzioni con altre aziende sanitarie per l’utilizzo tramite scorrimento degli idonei, con la possibilità di attingere da graduatorie di concorsi già effettuati presso altre Asl o aziende ospedaliere;
Nell’atto di indirizzo, votato da tutti i Consiglieri di Maggioranza e Opposizione, si chiede inoltre la messa in atto di una ricognizione urgente del personale (soprattutto medico) in servizio presso l’Asl Salerno, al fine di operare una ridistribuzione più funzionale che consenta immediatamente di far fronte alle criticità individuate;
la stabilizzazione del personale avente i requisiti previsti secondo la Legge Madia (36 mesi) e art. 1 comma 266 della legge di bilancio 30 dicembre 2021 n. 234 (18 mesi), nei limiti della normativa vigente;
un maggiore ricorso alle prestazioni aggiuntive in regime di libera professione intramoenia su base volontaria da parte dei professionisti regolarmente assunti per coprire turni notturni e festivi;
la revisione del sistema degli incentivi economici (da aggiungersi alla copertura assicurativa) e della valorizzazione delle carriere per rendere più attrattivi gli incarichi di responsabilità all’interno delle strutture sanitarie pubbliche e contrastare la fuga di medici e infermieri da posti di lavoro più disagiati;
la collaborazione con le Università per il trasferimento degli specializzandi degli ultimi due anni presso l’ospedale di Sarno, così da far loro terminare il corso di specializzazione durante un periodo di “formazione operativa”, così come già determinato per coprire le necessità di medici in ruoli chiave durante l’emergenza Covid;
Nell’atto di indirizzo si chiede altresì l’intervento dei Sindaci dei Comuni rientranti nell’ambito territoriale, affinché convochino urgentemente la Conferenza dei Sindaci, al fine di procedere ad una approfondita disamina delle problematiche che interessano la sanità locale e formulare proposte di indirizzo per una riorganizzazione complessiva della sanità su tutto il territorio provinciale, a partire dall’Atto Aziendale, che necessita di un confronto in merito alla visione strategica che si vuole avere del sistema sanitario provinciale, sollecitando il Sindaco Giuseppe Canfora, in quanto membro di diritto del Comitato di rappresentanza della Conferenza stessa, affinché si attivi in tal senso, nonché la convocazione urgente della V Commissione Sanità e Sicurezza Sociale, per promuovere tutte le sinergie aziendali per assicurare ai cittadini residenti l’autosufficienza dei servizi sanitari in rapporto ai bisogni di salute e allocare le risorse e gli investimenti necessari, e di dare mandato al Sindaco di avviare l’attività di interlocuzione con tutti gli organi competenti affinché vengano posti in essere gli atti necessari per garantire l’efficienza e l’operatività dell’ospedale Martiri Villa Malta;
Infine si chiede di esprimere al Presidente della Regione Campania e all’Assessore alla Sanità fortissima preoccupazione per il futuro dell’ospedale di Sarno, chiedendo un tavolo tecnico permanente con il Sindaco di Sarno, i vertici dell’Asl Salerno, della Regione Campania e le Organizzazioni Sindacali per discutere del futuro del presidio ospedaliero, al fine di ricercare e attuare soluzioni immediate per la difesa dell’ospedale e per garantire il diritto alla salute dei cittadini sarnesi;
L’atto di indirizzo sarà trasmesso al Ministero della Salute, al Ministero dell’Università, alla Giunta Regionale della Campania, al Direttore Generale dell’Asl Salerno per richiedere, in particolare, il
potenziamento del pronto soccorso, la riapertura del reparto di Ortopedia, il ripristino del reparto di Medicina alle condizioni operative ante Covid19, il potenziamento del reparto di Ostetricia e Ginecologia, il potenziamento del servizio di Radiologia, del Reparto di Otorinolaringoiatria, del Reparto di Endoscopia digestiva”.

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