Emergenza coronavirus, scarcerato Bruno Damiani ‘o brasiliano: va ai domiciliari a Laureana Cilento

Le sue patologie non erano compatibili con il regime carcerario in emergenza coronavirus: accolta dai giudici la richiesta di scarcerazione presentata dall’avvocato Michele Sarno per Bruno Humberto Damiani, alias ‘0 brasiliano, che da stasera va ai domiciliari a Laureana Cilento. Era rinchiuso da 5 anni, da quando fu estradato e prelevato dalla polizia in aeroporto a Roma di ritorno dalla Colombia con l’accusa di aver partecipato all’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore ucciso a Pollica nel settembre di 10 anni fa. Per questa inchiesta ‘o brasiliano ha incassato due archiviazioni da parte del Tribunale di Salerno nonostante le accuse dell’Antimafia. Era ristretto nel carcere di Secondigliano dovendo espiare condanne per spaccio di droga e minacce all’ex fidanzato della figlia dello stesso Vassallo. La pena (7 anni complessivi) ora dovrà scontarla in casa a Laureana Cilento come stabilito dai giudici salernitani. (ma.me.)