Emergenza cinghiali, l’associazione agricoltori: in Campania bene il piano regionale
“Bene le linee guida della Regione Campania sul contenimento dei cinghiali, ma occorre migliorare formazione, siti e strutture”. È quanto chiede alla Regione Campania, il vicepresidente nazionale e presidente provinciale dell’Associazione Italiana Coltivatori, Donato Scaglione, circa le linee guida adottate dal nuovo piano regionale straordinario sulla cattura e il contenimento dei cinghiali. Una nota, quella dell’AIC Salerno, che arriva dal vicepresidente nazionale a seguito del confronto sulla lettura delle linee guida con le osservazioni dei tecnici CAA AIC.
“Bene la volontà della Regione di voler porre una soluzione all’aumento incontrollato dei cinghiali in tutto il territorio campano -dice Scaglione, che sottolinea come il problema- sia sorto a seguito dei ripopolamenti effettuati nei decenni scorsi con animali non autoctoni aventi maggiore prolificità e dimensioni ragguardevoli. -Poi, il punto sul piano regionale- Le Linee Guida per l’attuazione del piano straordinario regionale quinquennale per il contenimento dei cinghiali della specie sus scrofa che prevedono varie fattispecie di intervento coinvolgendo nelle operazioni di controllo anche il mondo degli agricoltori, necessitano di alcuni ampliamenti in materia di formazione, interventi su siti e strutture”.