Emergenza aule nelle scuole di Salerno, al De Sanctis arriva l’ora del turnover

Sette classi ruotano per avere la disponibilità di un’aula. Accade al liceo classico-scientifico De Sanctis, dove l’emergenza spazi sta obbligando dall’inizio dell’anno a fare grossi sacrifici. È un provvedimento creativo quello studiato dalla preside Cinzia Guida e dai suoi collaboratori. A fronte di una emergenza di aule, si è pensato di far ruotare ogni settimana 7 classi prime per dare loro la disponibilità di un’aula. Le classi osservano cinque giorni di lezioni a settimana, con ognuna un turno di stop a rotazione. In questo modo ognuna potrà usufruire dell’aula.  A settembre- scrive Gianluca Sollazzo sulle pagine de Il Mattino- non si è potuto accogliere 31 richieste di iscrizione, sempre per il problema della carenza degli spazi. Già l’anno scorso la preside decise di rinunciare all’aula magna al piano terra per ricavare un’aula nuova. Quest’anno, da settembre, c’è stato l’accorpamento dell’ufficio di presidenza con altri uffici dei collaboratori di staff. « Il De Sanctis ad oggi conta 1.167 studenti iscritti in 46 classi. Sono 7 le classi prime, 12 le classi seconde, 10 le classi terze, 10 le classi quarte, 7 le classi quinte. Ma gli spazi mancano.  Ma il problema spazi attanaglia altre scuole. Ci sono scuole come
il liceo artistico Sabatini Menna, guidato da Ester Andreola, che è in attesa da 13 anni della riconsegna dei locali della sede di via Pietro D’Acerno attualmente occupati dai giudici di pace: locali che farebbero al caso della scuola. Intanto la Provincia ha ultimato lavori importanti nella sede di via Grimaldi dell’artistico, a cominciare dalla manutenzione e dal ripristino del solaio all’ingresso principale della scuola. Inoltre sono state sostituite le antiche vetrate e messo in sicurezza la facciata esterna su via Grimaldi. È in emergenza anche il liceo Regina Margherita dove mancano aule didattiche, laboratori, aula medica.