Droga tra i Picentini e Salerno, 120 anni di condanna per i pusher
Dai Picentini a Salerno e viceversa: condanne per la holding della droga che operava su un “doppia piazza”, ma aveva un comune denominatore nella fornitura dello stupefacente, l’hinterland Napoletano. Lette dal gup le condanne sulle richieste di rito alternativi, abbreviato e patteggiamento. A Guido Sabatino e Marco Sabatino, di Pontecagnano, sono stati comminata a entrambi a 15 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, dalla cocaina al crack, dall’eroina all’hashish e alla marijuana.
Quindi pene inflitte a Matteo Coscia e Gerardo Landi, tutti e due di Salerno, condannati rispettivamente a 16 anni e 10 mesi e 16 anni e 6 mesi. Anche il fornitore delle gang di spaccio, Francesco Raglia di Marano, in provincia di Napoli, è stato condannato, come gli altri col rito abbreviato, a 16 anni e 10 mesi di reclusione. Le altre condanne con lo stesso rito sono le seguenti: Luigi Memoli di Giffoni Valle Piana (7 anni di reclusione); Maurizio Landi di Salerno (6 anni), Mario Memoli di Salerno (5 anni e 6 mesi); Giuseppe Farace di Salerno (5 anni e 6 mesi); Moreno Russo di Salerno(5 anni e 6 mesi); Angelo Maria Ricciardiello di Calvanico (6 anni e 6 mesi); Ciro Maria Novella e Francesco Pio Novella, entrambi di Montecorvino Pugliano (3 anni e 6 mesi)
