Droga in hotel a Lettere, resta in cella il 46enne di Scafati. Scarcerata la venezuelana

Resta in carcere il 46enne scafatese I. B. accusato di detenzione di un chilo e mezzo di cocaina rinvenuto in una camera d’albergo a Lettere. Era finito in cella insieme alla venezuelana A. R., incensurata. Per la donna divieto di dimora in Campania. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Torre Annunziata Iannone ieri mattina convalidando il fermo operato dai carabinieri. La donna era rinchiusa nel penitenziario di Pozzuoli ed è stata scarcerata dopo che lo scafatese ha ammesso le proprie responsabilità su quel chilo e mezzo di cocaina scoperto in una stanza d’albergo nel centro dei monti Lattari. In base alle sue dichiarazioni il giudice ha deciso di liberare la giovane 31enne sudamericana e disporre per lei il divieto di dimora nella regione Campania.  I carabinieri erano arrivati nell’hotel di Lettere dopo che una turista spagnola aveva minacciato il suicidio. L’arresto avrebbe poi riferito che il comportamento della donna iberica- scrive Cronache-era dovuto al fatto che sarebbe stata gelosa delle venezuelana che era con entrambe in albergo per un festino.