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Dove tutto ebbe inizio: il 3 agosto del 1492 Colombo salpa da Palos per le Americhe Attualità 

Dove tutto ebbe inizio: il 3 agosto del 1492 Colombo salpa da Palos per le Americhe

Accadde oggi: era il 3 agosto del 1492 quando Cristoforo Colombo da Palos de la Frontera con un equipaggio complessivo di 120 uomini partì alla volta dell’America. Dopo uno scalo di circa un mese nelle Isole Canarie, a La Gomera, per rifornimenti e modifiche alla velatura, le tre navi ripresero il largo il 6 settembre. Spinte dagli alisei – i cui effetti Colombo dimostrò di intuire straordinariamente, uniformando al loro alitare la propria rotta – le caravelle navigarono per un mese senza che i marinai riuscissero a scorgere alcuna terra. Gli uomini dell’equipaggio avevano iniziato a preoccuparsi già pochi giorni dopo la partenza, temendo che il soffiare incessante dei venti verso ovest avrebbe reso impossibile il ritorno. Il 16 settembre le caravelle entrarono nel Mar dei Sargassi, e Colombo approfittò della evidenza di alghe affioranti sul pelo dell’acqua – un fenomeno caratteristico di questo mare – per sostenere che tali vegetali erano sicuramente indizi dell’esistenza di terre vicine (cosa in realtà non vera), e quindi tranquillizzare temporaneamente i suoi uomini.

Col trascorrere dei giorni la tensione a bordo delle caravelle cresceva. Il 7 ottobre Colombo decise di virare verso sud-ovest, avendo visto alcuni uccelli dirigersi verso quella direzione. Ma il 10 ottobre scoppiò un ammutinamento: l’equipaggio intimò al comandante di virare immediatamente verso est, e tornare indietro. Colombo, forte delle proprie conoscenze nautiche e dello studio della rotta che aveva compiuto nel corso del viaggio, ottenne un accordo: se entro tre giorni le vedette non avessero scorto alcuna terra, le caravelle sarebbero tornate indietro.
L’11 ottobre un marinaio pescò in mare un fiore fresco; oramai si scorgevano di frequente ramoscelli e vegetali e soltanto la vicinanza di una terra emersa poteva giustificare questi ritrovamenti. La notte dell’11 ottobre – come poi riportò sul diario di bordo – Colombo si disse convinto d’avere intravisto nel buio, in lontananza, una luce, «como una candelilla que se levava y se adelantaba» (come una piccola candela che si levava e si agitava). Finalmente, alle due di notte del venerdì, 12 ottobre 1492, Rodrigo de Triana, a bordo della Pinta, avvistò la terra. Colombo decise di attendere il giorno; in questo modo le caravelle riuscirono a trovare un varco nella barriera corallina e a gettare l’ancora senza incidenti. All’alba Colombo sbarcò su un’isola, chiamata Guanahani dagli indigeni, che egli battezzò San Salvador.

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