Domani in Camera di Commercio convegno sull’aeroporto di Salerno. Intanto “svaniscono come neve al sole” i voli charter per Malta, Spalato e Tirana…
Domani mattina presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di via Roma a Salerno si tornerà a parlare di aeroporto grazie al convegno organizzato da Filt Cgil Campania e Basilicata, il sindacato dei lavoratori del comparto del trasporto, sicuramente tra coloro che maggiormente sono coinvolti ed interessati allo sviluppo certo dello scalo di Pontecagnano. Un momento di discussione e riflessione che vedrà presenti anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il collega lucano Vito Bardi ma anche tanti sindaci ed amministratori interessati al “decollo” in maniera certa e definitiva del “Salerno Costa d’Amalfi”. In ballo ci sono interessi commerciali ma anche tanti posti di lavoro ed una discussione seria sui prossimi passi da affrontare, alla vigilia della concessione definitiva, è sicuramente d’obbligo.
Intanto attorno allo scalo proseguono operazioni di speculazione, se non proprio di scacallaggio. A febbraio scorso una presunta compagnia aerea annunciò l’attivazione di alcuni voli charter da e per Salerno per collegamenti con Malta, Spalato, Tirana ed altre esotiche località di vacanza. Annunciato anche l’arrivo di un 33 posti, un Saab 340 di una compagnia estone, che però ha fatto scalo sulla pista di Salerno solo per pochi giorni. Una sorta di specchietto per le allodole perché di voli commercializzati in partenza e arrivo da Pontecagnano non vi è traccia sui soliti canali commerciali noti agli addetti ai lavori e neppure sul sito della “virtual company” dove il menù a tendina non riporta neanche più Salerno tra gli aeroporti di partenza. Una vera “sorpresa” per chi aveva pensato alle prossime vacanze pasquali o/e estive partendo comodamente dal “Salerno Costa d’Amalfi”.
Eppure chi aveva lanciato questi voli aveva parlato di arrivo a Salerno in virtù di una forte “richiesta dei principali operatori locali”. Richiesta che, probabilmente, non si è mai concretizzata per l’incerta affidabilità del proponente.
Un film già visto, perchè è già accaduto lo scorso anno con nome diverso ma con stesso “attore” siculo con residenza maltese. Attore che in passato ha già operato in maniera a dir poco grossolana, creando non pochi problemi ad addetti ai lavori e passeggeri con operativi di volo cambiati all’improvviso ed avvisando i viaggiatori solo all’ultimo momento (con i disagi che è facile immaginare), per non parlare delle riprotezioni per le quali si è profilata all’orizzonte una vera e propria class action.
Probabilmente, stavolta, chi lavora seriamente nel settore ha ritenuto che non fosse il caso di farsi beffare per l’ennesima volta.
