Dimessa dall’ospedale, muore a casa a 59 anni: aperta un’inchiesta

Morta poco dopo essere stata al Pronto soccorso, scatta il sequestro della salma. Maria Marrazzo, 59enne di origini paganese e residente a Sarno, è deceduta, per cause ancora da accertare, mercoledì scorso mentre era nel suo letto. La donna, nella mattinata dello stesso giorno, aveva accusato dei dolori al petto e allo stomaco e perciò si era recata al locale Pronto Soccorso dell’Ospedale “Martiri di Villa Malta”.
Accettata in in “codice verde” alle prestazioni sanitarie, alla donna viene misurata la temperatura corporea, ritenuta subito nella norma. Cosi i sanitari del 118 hanno provveduto alla misurazione della pressione arteriosa e alle analisi del sangue. Alcune ore dopo, nel pomeriggio, la donna viene dimessa con una terapia di farmaci per curare i dolori allo stomaco. Ma, durante la notte, Maria accusa un nuovo malore mentre dorme accanto al marito. Quest’ultimo scopre che la donna è deceduta solo durante la notte. Invano l’arrivo dei sanitari del 118 che hanno costato il decesso per un arresto cardiocircolatorio.
Due giorni fa, si sarebbero dovuti tenere i funerali di Maria Marrazzo, ma la salma è stata sottoposta a sequestro dalla Magistratura, in attesa di autopsia, e collocata nella camera mortuaria dell’Ospedale di Sarno. I familiari hanno proceduto a sporgere denuncia al locale Commissariato di Polizia di Stato. E adesso- scrive la Città- la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha deciso di aprire un fascicolo nei confronti dell’azienda ospedaliera e del personale medico che ha visitato la donna. Sequestrata anche la cartella clinica della paziente. Intanto crecse la rabbia dei familiari di Maria Marrazzo, increduli per quanto accaduto e che chiedano venga accertata la causa del decesso della propria cara