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Differimento Assemblea Generale del personale dipendente del comune di Cava de’ Tirreni Provincia Provincia e Regione 

Differimento Assemblea Generale del personale dipendente del comune di Cava de’ Tirreni

Le Organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil,  hanno convocato l’Assemblea del personale del Comune di Cava de’ Tirreni per affrontare le problematiche indicate nella allegata convocazione.

Nella giornata di ieri il Sindaco ha fatto pervenire una comunicazione a seguito della quale, dopo accesa discussione, si è stabilito di differire la data dell’Assemblea.

Le motivazioni del differimento, lungi dal rappresentare un atto di fiducia incondizionata alle parole espresse dal Sindaco, sono da rinvenire invece nella necessità di affrontare con la giusta serenità quella che rischia di diventare la più grande vertenza di lavoro mai registrata nel Comune di Cava de’ Tirreni.

Al momento taluni hanno tentato di strumentalizzare politicamente la richiesta Assemblea, da un lato esponendo il dubbio che i dipendenti volessero approfittare della difficoltà nell’approvare il bilancio per colpire l’Amministrazione, da un lato accusando lavoratori e Sindacati di pensare al proprio tornaconto invece che alla collettività. E’ tanto lontana dalla realtà questa rappresentazione e ce ne si accorge anche solo leggendo i punti in discussione. L’elemento salariale, pur importante, è marginale rispetto agli altri punti.

Preponderanti infatti sono le altre rivendicazioni che riguardano ad esempio la necessità che le misure relative  alla gestione giuridica del rapporto di lavoro siano programmate e condivise e che non vi sia mancanza di considerazione, nelle scelte,  per l’elemento umano, i carichi di lavoro che, non tenendo conto del poco personale addetto, espongono negativamente lavoratori e attività, la mancanza di turn over che è divenuta drammatica, le competenze a cui bisogna necessariamente adempiere per non fermare le attività produttive del territorio senza alcun riconoscimento neanche virtuale, il lavoro precario, a metà, di tanti part time “sulla carta” che strutturati a tempo pieno potrebbero far respirare gli uffici. E potremmo dire tanto sullo scollamento che si è determinato tra il personale dipendente e gli amministratori e i deputati all’organizzazione e gestione del personale.

L’Assemblea non è differita per accondiscendere alle richieste del Sindaco.

Piuttosto, è differita per dare tempo di approvare il bilancio affinché nessuno possa leggere una strumentalizzazione nella protesta e per dare tempo agli Amministratori di riflettere sulla gravità di quanto sta accadendo e per recepire senza profili di vertenzialità, le legittime, e quasi sempre senza costo, richieste dei dipendenti. Fanno sapere le segreterie provinciali. 

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