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Dietrofront del governo: non ci sarà nessun ritorno in Dad con un positivo in classe Attualità Italia e Mondo Primo piano 

Dietrofront del governo: non ci sarà nessun ritorno in Dad con un positivo in classe

Non ci sarà il ritorno in Dad in caso di presenza di un solo alunno contagiato. Nel frattempo la struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 del generale Francesco Paolo Figliuolo intensificherà le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento. Garantire la partecipazione in presenza e lo svolgimento delle lezioni a scuola in assoluta sicurezza resta una priorità del governo.

La nuova circolare corregge e di fatto supera quella di lunedì sera: “Alla luce delle indicazioni della struttura commissariale si intendono conseguentemente superatele disposizioni di cui alla precedente circolare”. Saranno necessari due casi di positività per i bambini dai sei anni ai 12 (elementari e prime medie). Per gli altri più grandi che sono per l’85 per cento vaccinati resta il sistema della “sorveglianza attiva con i tamponi”. Quindi ricapitolando la didattica a distanza scatterà con un solo positivo in classe per i bambini fino a sei anni, con due positivi per gli alunni da 6 a 12 anni e dai 12 in poi si andrà in Dad se i casi positivi sono almeno tre. Per i ragazzi che possono vaccinarsi, spiegano fonti dell’esecutivo le regole restano dunque quelle attuali. La scelta sarebbe arrivata dopo un approfondimento con il Cts e con il commissario all’emergenza che ha garantito l’intensificazione dei test Covid a scuola: la volontà è non riportare le lancette indietro e garantire la scuola in presenza.

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