Cresce il turismo incoming. Lo dicono gli operatori esteri.

In crescita il turismo incoming per l’estate 2018 in Italia. È questo il risultato del focus ENIT condotto su un campione di 137 tour operator esteri, di cui 88 europei ed i restanti 49 d’oltreoceano. Nell’anno dedicato al cibo italiano, che sta vedendo la promozione e valorizzazione, tra gli altri, della dieta mediterranea e dell’arte del pizzaiuolo napoletano, iscritta da poco nei riconoscimenti Unesco, l’Italia registra ottimi numeri per quanto riguarda gli arrivi dall’estero.
Sono il frutto di un lavoro costante operato negli anni con la presenza continua dell’ENIT alle maggiori fiere di settore, sia con le sue sedi estere che con gli operatori turistici italiani specializzati nell’incoming.
Oltre ai mercati emergenti, in crescita anche i paesi che storicamente formano i principali bacini d’origine dell’incoming italiano: USA, Germania e Francia.
Tra i vari turismo, un posto d’onore spetta a quello enogastronomico che punta alla valorizzazione delle eccellenze locali, con la Campania, che insieme alla Toscana ed al Piemonte, occupa uno dei primi posti per indice di gradimento.
Nella nostra regione, canadesi, coreani e cinesi, i mercati in maggiore ascesa, con i tour operator locali che registrano un incremento delle vendite a dispetto dei canali on line che mal si sposano con la personalizzazione ed attenzione al cliente, sempre più richiesta dal viaggiatore in fase di prenotazione.
Tra i prodotti con maggiore appeal nella regione Campania troviamo: wine tasting, cooking class, laboratori di pizza e lemon tour.