Covid, il direttore del Cotugno: “Il virus non è mutato”

“Il virus non è mutato”. E’ quanto afferma il direttore generale del Cotugno di Napoli -, Maurizio Di Mauro. “Da noi arrivano – spiega il medico persone nella fase iniziale della malattia con febbre al di sotto dei 37,5 gradi centigradi ma in presenza di altri sintomi come per esempio la tosse”. Quindi con insufficienza respiratoria “ma trovandoci in una fase iniziale, per fortuna, le terapie messe a punto attecchiscono meglio”. I numeri dei contagi però in questi giorni sono enormi “non si erano ancora visti così – commenta Di Mauro – ma la rete ospedaliera può reggere”. Sono 1000 i posti letto dedicati ai pazienti Covid positivi, quello che occorre sono anche i controlli. “Ne servono di più rigidi e serrati – dice il dg del Cotugno – per il rispetto delle ordinanze. Qui da noi c’è personale che non si è fermato un attimo da febbraio e invece magari nel week end la gente esce e non pensa alle conseguenze di ciò che fa”.