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Covid, il consigliere regionale ed ex sindaco di Sant’Egidio Nunzio Carpentieri ricoverato in ospedale a Scafati Attualità Provincia Provincia e Regione 

Covid, il consigliere regionale ed ex sindaco di Sant’Egidio Nunzio Carpentieri ricoverato in ospedale a Scafati

Le condizioni del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri, risultato positivo al Coronavirus venerdì scorso, peggiorano. Questa mattina, l’ex sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino è stato portato all’ospedale di Scafati. Lo ha reso noto lui stesso condividendo un lungo messaggio social:

“Col covid non si scherza e, credetemi, ne sto facendo esperienza sulla mia pelle. In tutti questi mesi sono stato sempre prudente e attento, eppure il virus non mi ha risparmiato, arrivando in casa mia e contagiando me, mia moglie e mia figlia. Virginia sta bene e non ha mai manifestato sintomi evidenti. Mia moglie si sta riprendendo, pur se con maggiore lentezza. Per me, purtroppo, il decorso della malattia non è per niente semplice. Su di me le conseguenze dell’infezione sono state e sono tuttora molto più severe.”

“Questa mattina sono stato prelevato da un’ambulanza per essere trasportato all’ospedale di Scafati, dove sono stato sottoposto alla terapia con gli anticorpi monoclonali, che i medici sperano – e lo spero anche io – possa darmi qualche sollievo. – Racconta il consigliere comunale – Se condivido tutto questo è per dirvi che con questo virus maledetto non si scherza. Sento parlare di riaperture, a volte ho la sensazione che si stia andando incontro ad un pericoloso “liberi tutti”. Vi prego, fate attenzione. La realtà è che il covid continua a circolare e a far paura. Per nessuna ragione possiamo abbassare la guardia.”

Il consigliere ha poi ringraziato il dottore Mario Polverino, commissario ASL per l’emergenza covid e tutto il personale sanitario del reparto covid dell’ospedale di Scafati: “dove ho trovato grande professionalità ma anche tanta umanità. Grazie a quanti in questi giorni difficili mi stanno facendo sentire la loro vicinanza. Sto combattendo con tutte le mie forze. Ne uscirò, ne usciremo. Ma c’è bisogno di tenere alta la guardia.”

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