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Covid, De Luca: “Siamo nella quarta ondata, rischio ospedali ingolfati” Attualità Primo piano 

Covid, De Luca: “Siamo nella quarta ondata, rischio ospedali ingolfati”

“Siamo pienamente entrati nelle quarta ondata, oggi in Campania ci sono 869 positivi“, ma, dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, “se cresce la percentuale di positivi soprattutto non vaccinati avremo gli ospedali di nuovo ingolfati”. Per questo, annuncia nella consueta diretta Fb, “martedì avremo una riunione con direttori generali di aziende e Asl per fare il punto sui posti letto.
Cominciamo ad avere il problema che era prevedibile, più aumentano ricoveri Covid più diminuiscono altre prestazioni”.

CAMPAGNA VACCINAZIONI – Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si dice “convinto che non avremo chiusure delle scuole” ma a patto che si completi la campagna di vaccinazione. “A metà novembre scatta la scadenza delle vaccinazioni per gran parte del personale scolastico – spiega in diretta Fb – nei prossimi giorni partirà una campagna straordinaria per il personale scolastico, sono convinto che avremo anche questa volta una prova straordinaria. L’obiettivo è di completare tra novembre e metà dicembre la vaccinazione di tutto il personale scolastico, vale a dire 170mila persone che devono avere il richiamo,”. “Sono convinto che avremo una prova straordinaria di efficienza, senso di responsabilità e senso civico”, ha aggiunto.

NO VAX – Pugno duro verso tutti gli operatori sanitari che non vogliono vaccinarsi. Lo chiederà il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ai dirigenti di Asl e di aziende nel corso di una riunione che si terrà martedì prossimo per fare il punto sui posti letto disponibili in relazione ad una eventuale peggioramento dell’emergenza Covid.
“Il grosso del personale sanitario ha fatto il richiamo tra gennaio e febbraio – spiega in diretta Fb – se non ci muoviamo rischiamo di avere personale sanitario dentro gli ospedali non immunizzati e questa sarebbe una tragedia“. Le indicazioni di De Luca saranno di “estremo rigore da parte dei direttori generali verso chi non si è vaccinato”.

INCHIESTA COOP – “Piena fiducia nella magistratura e assoluta tranquillità. Per il resto le vicende giudiziarie come sempre non si commentano“. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, commenta così, in diretta Fb, per la prima volta, l’inchiesta su coop e appalti della Procura di Salerno che lo vede coinvolto. “Non manca qualche campagna di aggressione mediatica pseudo giornalistica. Anche in questo caso nessun commento soltanto, come è capitato per la campagna di aggressione di un anno fa sul tema Covid, silenziose querele per diffamazione ma nessun commento”.

ELEZIONI CAPO DELLO STATO – Per il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, quella attuale è una situazione politica da “via di mezzo” visto come tutte le forze sono concentrate sulla elezione del Capo dello Stato. E in merito dice: “Che Dio ce la mandi buona”.
“Mattarella ha compiuto un atto di grandissima responsabilità, ha detto che il suo mandato è terminato – ha spiegato in diretta Fb – quale è il problema se diventa un’abitudine quella di avere un secondo mandato, si rischia di limitare l’indipendenza e la serenità del Presidente delle Repubblica”. Una fase, quella attuale, nel corso della quale “ci stiamo dimenticando che dobbiamo fare le riforme altrimenti i 209 miliardi non arrivano”.

APPELLO AI GIOVANI – Torna a rivolgere un appello alla responsabilità, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Lo fa, nella consueta diretta Fb, rivolgendosi sia ai cittadini sia agli organizzatori di manifestazioni pubbliche.
Chiama in causa la maratona che si svolgerà a Napoli domenica prossima e sottolinea che “non è stata investita l’Asl Napoli 1 del problema, bisogna avere l’autorizzazione dell’Asl” soprattutto per manifestazioni “internazionali che vedono la presenza di persone provenienti da altri paesi”. Auspica l’obbligo del green pass per ogni manifestazione pubblica e “un controllo preventivo altrimenti è in delitto fare perché si rischia l’effetto Trieste. Ci vuole massimo rigore e massimo controllo”.

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