Covid 19, i balneatori si preparano alla stagione estiva: no al plexiglass e si alle mascherine
Sta facendo discutere l’idea di andare al mare circondati da “barriere” di plexiglass per mantenere le famose “distanze sociali”.
Questa l’idea di un’azienda del modenese che ha realizzato dei pannelli in plexiglass, inizialmente ideati per essere impiegati in case di cura ed ospedali e successivamente adattati per essere posizionati fra lettini ed ombrelloni in spiaggia.
«Secondo noi può funzionare – aggiunge il titolare Claudio Ferrari -. Già siamo al lavoro per realizzare gli schermi per banche, farmacie e così abbiamo pensato di estendere il lavoro anche alle attività commerciali». Si tratta di installare barriere in plexiglass tra un ombrellone e l’altro, che dovranno stare a tre metri di distanza.
La risposta dei balneatori salernitani arriva tramite Alfonso Amoroso che risponde ad un’intervista su “Il Mattino” “Sui nostri lidi le mareggiate li distruggerebbero. Mantenere il metro di distanza, le mascherine, il pannello in plexiglass davanti alle casse per tutelare dipendenti e clienti. Inoltre, sarà necessario sanificare i lettini ogni volta che vengono utilizzati”.
