CORONAVIRUS. SUPERATI I 6,5 MILIONI DI CASI NEL MONDO
Il numero dei casi di coronavirus nel mondo ha superato la soglia dei 6,5 milioni: questo è quello che emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University. I dati pubblicati dall’ateneo indicano che ad oggi le persone contagiate nel mondo sono 6.514.359, di cui 386.111 sono morte a causa di complicanze legate al virus; le persone guarite sono 2.807.420. La pandemia cresce in maniera sostenuta in America Latina, dove i contagi hanno raggiunto quota 1.136.034, dopo i 46.555 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, insieme a 2.195 morti che portano il totale a 56.426. In testa alla classifica dei Paesi più colpiti dell’area è sempre il Brasile, dove è stato toccato un nuovo picco di morti: 1.349 nelle ultime 24 ore, che hanno portato il totale a 32.548; notevole anche il numero dei contagiati, 584.016, che rende il Brasile il secondo Paese al mondo per numero di casi accertati. In una ventina di località dello stato di Bahia è stato imposto il coprifuoco per cercare di arginare la crescita esponenziale della pandemia. Anche il Messico ha registrato un nuovo record di morti: 1092 nelle ultime 24 ore, il più alto dall’inizio della pandemia che porta il totale dei decessi a 11.729; lo ha reso noto il Ministero della Sanità, che ha registrato anche altri 3.912 casi accertati, un altro record, che fanno arrivare il totale a quota 101.238. L’India ha contato 9.304 nuovi casi di positività nelle ultime 24 ore, superando il livello giornaliero più alto dall’inizio della pandemia: lo ha reso noto il Ministero della Salute, che parla di un totale di 216.916 contagiati dall’inizio della pandemia, e 9.304 morti. In Russia sono stati superati i 440.000 casi accertati; stando ai dati diffusi dal Centro per l’Emergenza russo, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8.831 nuovi casi, che hanno fatto salire il totale generale dei contagi a 441.108, mentre i morti nel corso dell’ultima giornata sono 169, 5.384 in totale. In Europa la pandemia decresce e gli Stati riaprono i confini: l’Austria ha riaperto le frontiere ai sette Paesi confinanti, ad eccezione dell’Italia, ma la decisione potrebbe essere rivista dal 15 giugno; oltre all’Austria, anche la Svizzera e la Slovenia non riaprono i propri confini con il nostro Paese. Libero transito in Germania e Belgio dal 15 giugno verso tutti i Paesi europei, mentre un periodo di quarantena di 14 giorni è previsto per tutti coloro che arrivano in Spagna dall’estero, e anche per chi si reca nel Regno Unito.
