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CORONAVIRUS: QUASI 28 MILIONI DI CASI E 880 MILA MORTI NEL MONDO Italia e Mondo 

CORONAVIRUS: QUASI 28 MILIONI DI CASI E 880 MILA MORTI NEL MONDO

Il bilancio della pandemia di coronavirus nel mondo ha superato quota 27 milioni di contagi e 880 mila decessi, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. Linee della metropolitana di nuovo in funzione da oggi a New Delhi e a Mumbai, e in numerose altre città indiane, dopo oltre sei mesi di stop totale. Secondo le linee guida dell’azienda municipale della capitale, l’accesso ai treni sarà consentito solo con mascherina e dopo il controllo della temperatura, i posti a sedere saranno alternati, e all’interno dei vagoni dovrà essere mantenuto almeno un metro di distanza tra i passeggeri, requisito inimmaginabile in “tempi normali”. I treni viaggeranno per le prime settimane con orari ridotti, restando fermi nelle ore centrali della giornata. L’India continua nella progressiva riapertura di tutti i servizi pubblici e privati, a dispetto dell’aumento vertiginoso di nuovi contagi, oltre 90mila al giorno, che l’hanno portata al secondo posto al mondo, dopo gli Stati Uniti, sia per numero di casi, 4 milioni 200mila, che per numero di morti, 71.600 dall’inizio della pandemia. L’aumento è rapidissimo e il trend non accenna a mutare: il paese è passato dai tre milioni di positivi agli oltre quattro di sabato in appena tredici giorni, con oltre due terzi dei positivi registrati nei distretti e nei villaggi rurali. Secondo l’ICMR, il Consiglio della ricerca medica indiano, ogni 24 ore sono eseguiti nel paese più di un milione di test: stando agli esperti, questo tasso di crescita è “decisamente allarmante”. Ancora un fine settimana di spiagge piene, a Rio de Janeiro e sul litorale di San Paolo, nonostante le restrizioni stabilite dalle autorità per contenere la pandemia da coronavirus, che ha già causato oltre 4 milioni di contagi e più di 126 mila decessi sull’intero territorio brasiliano. Il tutto alla vigilia della Festa dell’indipendenza del Brasile, che si celebra oggi. Già nelle prime ore del mattino di questo festivo, migliaia di persone, tra cui molte senza mascherina, hanno riempito i ristoranti di Leblon e di altri quartieri della Zona Sud di Rio, la capitale turistica del Paese. Nel soleggiato pomeriggio della domenica, invece, ad essere prese di assalto sono stati i bagnasciuga di Copacabana e Ipanema, tra le mete preferite anche degli stranieri, nonostante sia ancora in vigore un regolamento municipale che vieta di sostare sulla sabbia, consentendo solo il bagno in mare. Intanto la curva epidemiologica sembra iniziare a scendere nel gigante sudamericano, che conta 212 milioni di abitanti, con una media di 827 morti al giorno nell’ultima settimana, rappresentando un calo del 15% rispetto ai 14 giorni precedenti.

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