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Coronavirus nel mondo, boom in Spagna e crescono i contagi in Russia. Usa con oltre 50mila casi, aumenti anche in Francia Attualità Italia e Mondo 

Coronavirus nel mondo, boom in Spagna e crescono i contagi in Russia. Usa con oltre 50mila casi, aumenti anche in Francia

I casi di coronavirus nel mondo hanno superato quota 400mila, il numero dei morti è salito a A circa 19mila. Sono i dati dell’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Le persone guarite sono 111.806. Ora il problema sono gli Stati Uniti che potrebbero superare l’Europa e diventare il nuovo epicentro della pandemia. Così sostiene la portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Margaret Harris. L’85% dei nuovi casi di Covid-19 registrati nella notte arrivano da Europa e Usa, “i due principali centri di trasmissione dell’epidemia. Gli Usa hanno un focolaio molto grande e che aumenta di intensità”. Positivo anche il principe Carlo, erede altro in Inghilterra, in quarantena in Scozia. C’è apprensione anche in Russia dove si registra un aumento dei contagi e le autorità temono l’onda negativa:

Cina verso la normalità

Dopo due mesi torna la normalità nello Hubei, l’area cinese da cui è partita la pandemia del coronavirus. Le autorità hanno annunciato che nella capitale Wuhan ci si potrà muovere liberamente dall’8 aprile. La città è paralizzata dal 23 gennaio. Le restrizioni vengono invece tolte già da domani per tutto il resto della provincia. Potranno spostarsi dalle proprie abitazioni solo le persone considerate sane. In base agli ultimi dati diffusi, la Cina vede i nuovi casi risalire a 78, di cui uno a Wuhan dopo 5 giorni di fila a quota zero e 74 importati dall’estero.

Il bilancio spagnolo di oggi si aggrava

Sono 50mila i contagiati, di cui 6.584 nelle ultime 24 ore (+19,8%). I morti sono aumentati del 23,5% con 514 vittime in 24 ore, oltre 3mila in tutto. Alto anche il numero dei contagi nel mondo dell’assistenza sanitaria, pari a 5.400 pari al 13,6% del totale. Nel decimo giorno di stato di emergenza, si aspetta domani la decisione del Congresso su una proroga delle misure restrittive per altri 15 giorni. Intanto è stata approvata dal Consiglio dei ministri una linea di garanzie del valore di 20 miliardi per dare liquidità alle imprese e ai lavoratori autonomi.

In Spagna anche le pompe funebri sono al collasso, soprattutto a Madrid. Qui l’impossibilità di rispettare le scadenze legali per seppellire i defunti ha costretto all’allestimento di un obitorio di fortuna in una pista olimpica di pattinaggio di 1.800 metri quadrati. Nella sola Madrid sono morte 1.535 persone (il 57% dei decessi nel Paese),di cui 272 nelle ultime 24 ore. La Spagna sta sperimentando un’espansione territoriale dell’epidemia molto più pronunciata dell’Italia. In entrambi i casi, circa il 90% dei primi 100 decessi si è verificato in tre regioni. Se in Italia sono state Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, in Spagna i primi focolai sono stati Madrid, il Paese Basco-La Rioja (entrambe le comunità subirono lo stesso focolaio) e l’Aragona. Ma mentre l’80% dei 6.000 decessi totali dell’Italia sono tuttora concentrati in tre regioni, in Spagna questa percentuale è scesa al 65%.

La Francia supera la soglia dei mille morti

Sono aumentati di 2.700 i casi di coronavirus nelle ultime 24 ore in Francia, mentre i decessi sono stati 240: lo ha annunciato il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Il totale dei contagiati è di 22.300, i morti sono 1.410. La Francia è diventato così il 5° Paese a superare la soglia dei mille morti dopo Cina, Italia, Iran e Spagna. Salomon ha aggiunto che la Francia pratica ormai quasi 10mila test al giorno e che nelle prossime settimane questa cifra raddoppierà e poi triplicherà. Gli oltre mille morti “rappresentano soltanto una piccola parte della mortalità” in Francia, ha continuato Salomon, “i due principali luoghi di decesso sono l’ospedale e le case di riposo” annunciando “per i prossimi giorni” l’avvio di un sistema “di conteggio quotidiano della mortalità” negli istituti per persone anziane.

Usa, oltre 50mila casi. New York nuovo epicentro

Il numero di casi positivi negli Stati Uniti ha superato quota 50mila che restano il terzo Paese per numero di contagiati, dopo Cina e Italia. I morti sono oltre 600. La città di New York viene considerata il nuovo epicentro del Covid-19. “Il numero dei contagi sa raddoppiando ogni tre giorni”, ha detto il governatore Andrew Cuomo in conferenza precisando che i casi confermati sono almeno 25.665.

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