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CORANAVIRUS E TEST: LA DENUNCIA DEI VIAGGIATORI, TANTA CONFUSIONE E POCHI TEST. IL CODACONS: “MISURA INSUFFICIENTI” Attualità 

CORANAVIRUS E TEST: LA DENUNCIA DEI VIAGGIATORI, TANTA CONFUSIONE E POCHI TEST. IL CODACONS: “MISURA INSUFFICIENTI”

“La confusione regna sovrana in Regione, soprattutto per quanto riguarda i test che dovrebbero
essere svolti negli aeroporti nei confronti di coloro che rientrano da vacanze all’estero in Croazia,
Grecia, Malta e Spagna”, afferma il Codacons Campania. Molti viaggiatori denunciano la confusione del sistema predisposto, e la lentezza delle operazioni, con grande possibilità che molti si sottraggano al test.
” Le Regioni si stanno muovendo tardi e male, e intanto assistiamo ad un boom di contagi
significativo in molte zone d’Italia, con un aumento dei ricoveri ospedalieri, che fortunatamente,
per ora, ha riguardato solo marginalmente le terapie intensive. Ma la situazione non può far
stare tranquilli, come abbiamo visto pochi mesi fa, basta molto poco affinché esploda il contagio,
e con la riapertura delle scuole prevista tra poche settimane la situazione potrebbe degenerare
con enorme rapidità” Conclude il Presidente del Codacons Campania, prof. Enrico Marchetti: ” Dobbiamo tracciare ogni
possibile vettore del virus, con test che vengano effettuati negli aeroporti, nelle stazioni
ferroviarie, nei porti ed in quelle dei trasporti su gomma, impedendo ogni possibile contagio e
isolando immediatamente ogni soggetto positivo. Questa è l’arma più forte che abbiamo, oltre a
quella di continuare ad usare i dispositivi di protezione personale il più possibile.

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