You are here
Coraggio Salerno!, subito boom di partecipanti con la prima parte dell’Assemblea Pubblica Online Attualità 

Coraggio Salerno!, subito boom di partecipanti con la prima parte dell’Assemblea Pubblica Online

In aappena 5 giorni, “Coraggio Salerno” si è presentato alla città con un’assemblea di oltre 120 partecipanti sulla piattaforma e oltre 50 spettatori esterni sui social, un momento carico di idee, energie ed emozioni. I due portavoce, Matteo Zagaria e Lucia Capriglione, sintetizzano perfettamente l’essenza di questo progetto, tanto per le tematiche trattate, tanto per quello che sono e rappresentano.

 

Matteo Zagaria, classe ‘93 e vocazione verso il sociale, ha rimarcato l’importanza dell’incontro intergenerazionale come uno degli elementi fondativi di questo progetto. «Coraggio è anche raccordo intergenerazionale, il più giovane iscritto alla nostra piattaforma è nato nel 2004, il più anziano nel 1944. In questi 60 anni di differenza c’è una città che è cambiata e che ha finito per non essere alla portata delle nuove generazioni, ne’ accogliente per chi a Salerno ha attraversato il secolo scorso». Trattasi di una distanza generazionale che sottolinea la necessità estesa in questa città di recuperare un percorso partecipato, rispetto al quale una fetta importante della cittadinanza è rimasta esclusa per decenni.

«A partire dall’assemblea di questi due giorni vogliamo creare un nuovo spazio politico, inteso come spazio di confronto, che ci faccia re-incontrare, in cui immaginare e sostanziare delle proposte per Salerno. Proposte che vengono dal futuro. Che attingano da insegnamenti e ricchezze del passato e da un presente incerto».

 

Segue Lucia Capriglione, cittadina salernitana che ha lottato per un gran numero di cause,

dalla lotta alla povertà nei quartieri alla tutela dell’acqua pubblica. Nonostante la sua esperienza, non nasconde la sua emozione. “Ho 53 anni ma questo progetto nasce dal sogno e dalla volontà di alcuni giovani con il quale ho trovato una visione comune, di speranza, che vada oltre. Ho l’idea di una Politica intesa come alta forma di solidarietà, che vada a incidere sulle cause dell’emarginazione. Questi ragazzi hanno avuto l’umiltà di capire che c’è bisogno di un incontro tra idee ed energie nuove, da un lato, e l’esperienza, dall’altro”.

 

Durante tutto l’arco di questa prima Assemblea Pubblica di Coraggio Salerno, attraverso gli interventi che si sono susseguiti, sono stati messi in risalto alcuni spunti importanti su cui lavoreranno i cittadini all’interno del nuovo spazio politico. Ed è proprio dalla necessità di spazi, che partono le riflessioni di tanti presenti: spazi fisici come luogo d’incontro per il confronto e per il rafforzamento dei legami sociali e la creazione di opportunità.

 

Questo è possibile con un’amministrazione territoriale che faccia indagine sul territorio, ciò che forse più è mancato a Salerno. Chi assume l’inestimabile responsabilità di gestire una città dovrebbe averne contezza, capendo il Perché dei fenomeni che la interessano: traffico, condizioni ambientali, condizione degli spazi, dei servizi, di strutture e infrastrutture. Se mancano dati vuol dire che nessuno sta osservando, prendendo decisioni e vendendole come uniche ricette di sviluppo e benessere. Ci vuole coraggio per assumersi questo onere, una sfida accolta ampiamente nell’assemblea di lancio di Coraggio Salerno.

scritto da 







Related posts