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Confesercenti: “Silenzio incomprensibile sulle riaperture promesse mentre l’abusivismo dilaga” Attualità Economia 

Confesercenti: “Silenzio incomprensibile sulle riaperture promesse mentre l’abusivismo dilaga”

Promesse disattese ad oggi e nemmeno la data del 10 Luglio sembrerebbe più certa per garantire, nel rispetto dei protocolli e delle dovute limitazioni, la ripartenza o per meglio dire le riaperture di questo settore strategico che trascina la movida e la voglia di evadere da parte dei giovani e che determina, spesso, la scelta della villeggiatura degli under 30.
“L’Italia è ormai praticamente tutta in zona bianca, con la ripartenza di tutte le attività tranne le discoteche. Una situazione di stallo che incide pesantemente sulla fiducia degli imprenditori, che hanno preso per buona la data del primo luglio e hanno investito nella sicurezza dei locali, senza risultati. Non solo: il silenzio sulla riapertura delle discoteche mette a rischio anche la salute pubblica che tutti vogliamo tutelare.
I giovani, si organizzano sui social e si assembrano abusivamente praticamente ovunque, in case private, persino nei garage e sui tetti delle case.
“Locali” ma probabilmente si farebbe meglio a definirli “ambienti”, spesso inadatti ad ospitare qualsiasi tipo di evento perché privi anche di sistemi di sicurezza di base, servizi igienici e di certo del tutto impreparati a seguire le norme anti-Covid.
Un caos imbarazzante, su cui ci aspettiamo un intervento urgente da parte del governo così come chiedono i nostri vertici nazionali FIEPET.
In Provincia di Salerno il danno è enorme non quantificabile dichiara il presidente provinciale della Confesercenti Salerno Raffaele Esposito attività praticamente in ginocchio che avevano puntato sulla ripresa dell’intrattenimento con ballo spendendo molti soldi per rendere i locali a norma e che ancora oggi lavorano a regime ridotto ma che pagheranno tasse e balzelli a prezzi pieno nel prossimo autunno.
Speriamo che si possano garantire i giusti rimborsi a queste attività fortemente penalizzate ed a tutte quelle che hanno dovuto necessariamente limitarsi durante i mesi terribili della pandemia.
Adesso- conclude il presidente Esposito-con l'”euforia” estiva di fa presto a dimenticare della sofferenza socio economica delle nostre imprese e dei nostri imprenditori, ad ottobre vi sarà la necessità di ridare sostegno a migliaia di imprese, sostegno e non briciole”.

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