Tentata concussione a Nocera Inferiore, indagato anche Bennet di Salerno Pulita
Soldi per non ostacolare procedura esecutiva parallela a quella in corso in ambito fallimentare: tre arresti e sei indagati nell’ambito di un’inchiesta per tentata concussione della Procura di Nocera Inferiore. Ai domiciliari finiscono il presidente dell’ordine dei Commercialisti di Nocera Inferiore Giovanni D’Antonio, con lui anche il collega Giovanni Faggiano e l’avvocato Fabio Sorrento. Sono accusati di tentata concussione nell’ambito di procedure fallimentari. A piede libero, in attesa di conclusione di accertamenti cui sono stati sottoposti, altre 6 persone tra cui il presidente della Salerno Pulita Vincenzo Bennet di Mercato San Severino. Bennet avrebbe partecipato, in qualità di commercialista consulente e intermediario, a un tentativo di concussione che sarebbe stato messo in atto da D’Antonio e da un altro indagato, quest’ultimo non raggiunto da misure cautelari, nei confronti di un imprenditore titolare di una società conserviera. Il tentativo di concussione non sarebbe stato realizzato per il rifiuto presentato dall’imprenditore.
Ad eseguire le misure cautelari gli uomini della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore su disposizione del gip nocerino. Le indagini sono scattate nel 2018 a seguito di una denuncia sporta da un imprenditore del settore conserviero che ha riferito di aver ricevuto, per conto della Curatela fallimentare, la richiesta di una considerevole somma di denaro al fine di non ostacolare una procedura esecutiva.
