Concorsopoli, carabinieri ad Agro Solidale
Si allarga alla sede di Agro Solidale l’indagine Concorsopoli: ieri i carabinieri hanno effettuato un accesso alla sede paganese di via Pittoni dove sono situati gli uffici dell’azienda consortile impegnata per i servizi sociali per conto dei Comuni di Pagani, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio e Sarno per l’acquisizione di tutte le documentazioni relative a concorsi per dipendenti, con un successivo incontro concordato per lunedì con i dirigenti per la consegna del materiale relativo a tutti gli elenchi in questione. Si tratta del nuovo sviluppo territoriale per verifiche e riscontri sulle procedure concorsuali, a pochi giorni dalla precedente tappa conoscitiva registrata agli uffici comunali di San Marzano Sul Sarno: anche in questo caso l’attività rientra nelle verifiche di rito collegate al filone investigativo nato dalla società “Agenzia Selezione e Concorsi” di Alessandro Montuori , puntando in questo caso all’attività comprensoriale di Agro Solidale, attiva su un bacino di più Comuni.
Per quanto riguarda San Marzano sul Sarno–scrive La Città – , c’era già stata una precedente revoca disposta dall’Ente. Dopo l’avvio di un lavoro di accertamento preliminare disposto dalla Procura di Nocera Inferiore, con l’apertura di un fascicolo parallelo rispetto all’indagine madre della Procura di Nola, le forze dell’ordine delegate lavorano per setacciare gli esiti dei concorsi degli ultimi periodi. Il lavoro degli investigatori procede per la verifica di collegamenti eventuali al primo filone principale riguardo Montuori, titolare della società con sede a Salerno e finito in carcere per il ruolo apicale nell’intera indagine, in merito all’inchiesta dei concorsi truccati nel Comune di Sant’Anastasia.
A distanza di mesi era partito lo screening anche per gli uffici della Procura nocerina, per una ampia fase conoscitiva in seguito a segnalazioni provenienti da ambienti sarnesi, seguendo in particolare sviluppi e verifiche di nuovi elementi legati ai diversi verbali dei nuovi interrogatori dell’imprenditore Montuori. Al momento gli accessi in corso puntano ad un completo inventario per quanto riguarda concorsi e relativi incarichi di vario tipo svolti dalla società sui diversi comuni Tra gli altri proprio il Comune di Sarno aveva revocato l’incarico affidato a Montuori, come accaduto ad Angri e poi anche a San Marzano, con differenze per i singoli casi, mentre le carte relative alla sua cooperativa specializzata nel campo dei concorsi pubblici, diventavano una sorta di libro mastro con cui orientare il lavoro degli investigatori.
Dal primo approccio del Comune di Sant’Anastasia, nella provincia di Napoli, nella fase iniziale del lavoro dei magistrati, con il lavoro svolto dai militari della Guardia di Finanza, e poi dai carabinieri successivamente, si delimita con la sua mole il sistema messo in piedi dall’imprenditore salernitana, il quale alterava per via informatica i risultati delle prove dei concorsi pubblici in cambio di mazzette, replicando il modus più volte in diverse sedi. Il meccanismo criminale aveva interessato vari tipi di procedure concorsuali, tra cui quelle per funzionari e figure professionali, istruttori direttivi e altri profili tecnici all’interno degli Enti.
