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COFASER, “NOMINE POLITICHE A DANNO DELLA SALVAGUARDIA LAVORATORI” Provincia e Regione 

COFASER, “NOMINE POLITICHE A DANNO DELLA SALVAGUARDIA LAVORATORI”

“Il Cofaser è tutta una gran confusione”. E’ quanto afferma il vicepresidente del Consiglio Comunale di Sarno Domenico Crescenzo. “Ancora una volta non è chiaro il reale obiettivo che intendono perseguire le amministrazioni comunali di Sarno e Mercato San Severino in merito alla vicenda consorzio farmaceutico che da circa sei anni non ha fatto altro che seminare ombre e sospetti sulla gestione. – aggiunge Crescenzo – A mio avviso gli unici obiettivi da raggiungere sono la salvaguardia dei livelli occupazionali, in netto contrasto con quanto in precedenza fatto. Oggi più che mai il sindaco Canfora doveva avere la capacità di azzerare tutti gli organismi del Cofaser, compreso il collegio dei revisori dei conti, che hanno sempre avallato le scelte del Cda dimissionario, attenzionando le proprie scelte non su nomine politiche ma su tecnici del settore che potevano offrire una maggiore garanzia nella salvaguardia del Cofaser. A pensar male molte volte si fa bene e Canfora ci ha abituati a questo. Infatti– scrive Puntoagronews-, a fronte delle sue fantasiose storie raccontate nelle conferenze stampa e in consiglio comunale ci viene da pensare che è ovvio la scelta su nomine politiche anziché prettamente tecniche, atteso che quelle nomine tecniche sarebbero state pericolose e non gestibili alla stessa stregua della commissione di controllo e garanzia proposta dall’opposizione, nel consiglio comunale monotematico del 28 maggio scorso bocciato dall’attuale maggioranza che si è accontentata nel chiedere ai sindaci, al consiglio di amministrazione e direttore generale di informare il consiglio comunale in modo tempestivo di tutte le determinazioni assunte per il piano di ristrutturazione e industriale, nonché tutte le altre azioni poste in essere per il Cofaser”. Ebbene iil sindaco Canfora, ancora una volta, in barba al consiglio comunale tutto, nulla dice e nulla informa adoperandosi in sordina nella nomina del nuovo Cda. Cosa ancor più grave è il silenzio della sua maggioranza consiliare che non fa altro che avallare la logica di spartizione degli incarichi politici dimenticando l’alto interesse in gioco rappresentato dai posti di lavoro”, aggiunge Crescenzo. “Il sottoscritto mentre denunciava le  contraddizioni nella gestione del Cofaser il sindaco non perdeva occasione ad elogiare e prontamente scaricare i vari presidenti del Cda. Tanto è vero che al dottore Luigi Napoli, prima lo confermava e premiava poi, dopo averlo utilizzato, lo ha scaricato. Così come con il professor Lupi rimpiazzato con una nuova nomina”

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