Clima, studenti in piazza in 123 paesi. Corteo anche a Salerno

Anche a Salerno il Friday for Future – il movimento mondiale nato dalle coraggiose proteste della giovanissima ambientalista svedese Greta Thunberg – ha riempito le strade della città.

A partire dalle ore 9.00 di questa mattina migliaia di persone – da piazza Portanova, per poi proseguire verso la prefettura – hanno marciato a suon di cartelloni, magliette a tema, striscioni e slogan come “Non abbiamo un pianeta B!” e “Questo clima non ci appartiene!”, fino alla spiaggia di Santa Teresa. “Ho disobbedito ai miei genitori per essere qui – ha affermato uno dei tantissimi studenti che hanno partecipato al corteo – ma eccomi, ho paura, non abbiamo un altro posto se non questo”.

Tantissime sono state le organizzazioni che hanno aderito all’evento, da Climate Save all’Unione degli Studenti, da Potere al Popolo ad Animal Save e Greenpeace, solo che tutti gli attivisti oggi erano in piazza apartiticamente come cittadini, come esseri umani che vogliono dire “basta” ad un problema comune. “Noi possiamo cambiare le cose. La vera emergenza è la salute del nostro pianeta, nient’altro”, queste le parole di Emanuela Laviola, membro del collettivo Nessun* Esclus* nato da poco a Nocera Inferiore.

“Mi chiamo Maria Laura ed oggi sono qui con la mia famiglia. Dobbiamo smetterla di abituarci ad un modo di vivere che fa male, fa del male”, ha affermato la donna il cui figlio di soli nove anni è poi intervenuto all’assemblea che si è tenuta dopo la fine della marcia, commuovendo tutti i presenti. “Skolstrejk för klimatet”, “sciopero della scuola per il clima”, è questo il motto globale della rivoluzione che pian piano sta cominciando, il risveglio delle coscienze che va dai ragazzini agli adulti, dai piccoli ai grandi. “Non si può più restare in silenzio – hanno affermato molti manifestanti – diamo tempo al tempo ma nel frattempo? L’oggi è l’unico domani possibile”.

Anna Vittoria Fattore