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Cilento, progetto SPRAR per l’accoglienza in altri due comuni Primo piano Provincia e Regione 

Cilento, progetto SPRAR per l’accoglienza in altri due comuni

Arriva l’ok definitivo alla convenzione del progetto per l’accoglienza integrata e dei servizi minimi relativa al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati per il triennio 2017 – 2019.

Il progetto contempla l’individuazione di uno o più soggetti gestori con esperienza pluriennale nella presa in carico di richiedenti e titolari di protezione internazionale. Nell’ottobre dello scorso anno, l’ATI costituita da “Il Sentiero” Società Cooperativa Sociale Onlus da Teggiano e Tertium Millennium Soc. Coop. Sociale da Teggiano sono state ammesse a partecipare alla co progettazione, organizzazione e gestione di un programma territoriale di accoglienza integrata da inserire nel sistema dei servizi per i richiedenti asilo, beneficiari di protezione internazionale e per i titolari di permesso umanitario.

La convenzione prevede l’accoglienza e l’integrazione di 35 cittadini stranieri per un periodo che va dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019.

La cooperativa e l’associazione affidatarie devono impegnarsi a garantire una serie di servizi:

  • accoglienza residenziale in strutture messe a disposizione del progetto e che risultano essere abitazioni per 35 posti;
  • fornitura di vitto (colazione, pranzo e cena) preparato all’ interno della struttura;
  • fornitura kit di abbigliamento e igiene personale secondo quanto previsto dal manuale;
  • fornitura di un pocket money di euro €2.50 giornaliere;
  • fornitura di un contributo vitto per € 5,00 giornaliere;servizi minimi garantiti (mediazione linguistico – culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, formazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, abitativo e sociale, tutela legale, tutela psico – socio – sanitaria, aggiornamento e gestione della banca dati), nella misura e nella qualità prevista dalla domanda di contributo approvata e finanziata.

Il Comune si propone di sostenere economicamente i soggetti affidatari fino ad un massimo di 542.958,00 euro per l’anno 2017; 542.958,00 per l’anno 2018 e 542.958,00 per l’anno 2019.

Pola non è l’unico comune ad aver detto si allo Sprar. Nei giorni scorsi, infatti, è arrivato anche l’ok di Castel San Lorenzo. In questo caso l’iniziativa è ancora in fase preliminare. L’ente ha giàavviato un progetto per un Cas (Centro di accoglienza straordinaria) in collaborazione con la Prefettura, che ha permesso di ospitare quindici richiedenti asilo in una struttura di località Tempa.

 

Fonte: InfoCilento







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