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Cibo Made in Italy, attenzione alla vera provenienza Italia e Mondo 

Cibo Made in Italy, attenzione alla vera provenienza

I Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali e del turismo hanno proclamato il 2019 Anno nazionale del cibo italiano per celebrare attraverso diverse iniziative il patrimonio alimentare del nostro Paese, molto apprezzato anche all’estero.

«I prodotti enogastronomici Made in Italy sono sinonimo di altissima qualità perché nascono da una cultura tramandata nel tempo. La combinazione di sapere e sapori, la genuinità dei prodotti, ha portato diversi vantaggi per la salute» spiega la nutrizionista Valentina Schirò, specialista in Scienza dell’alimentazione. Quello italiano però è anche uno dei cibi più contraffatti al mondo. Lo dicono i dati recenti del rapporto annuale dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), uno dei maggiori organismi europei di controllo dell’agroalimentare.

Solo lo scorso anno su oltre 50.000 controlli sono risultati irregolari il 26,8% degli operatoriil 15,7% dei prodotti e il 7,8% dei campioni.
«Tra i casi più diffusi sui mercati internazionali c’è il fenomeno dell’Italian Sounding: la vendita di prodotti  fatti all’estero con ingredienti non italiani che richiamano solo nei nomi quelli della tradizione made in Italy» spiega Stefano Vaccari, capo dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.

«I cibi italiani maggiormente contraffatti e venduti per veri sono quelli che hanno un maggior valore economico per il consumatore come i vini, in particolare il prosecco, il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Grana Padano e molti altri». Per evitare truffe e raggiri suggerisce Vaccari «Il consiglio è di prediligere, quando è possibile, prodotti con il marchio di qualità (DOP, DOC, IGP): sono certificati dalla produzione della materia prima fino alla loro vendita e di conseguenza, sono maggiormente controllati rispetto agli altri. Poi, è bene cercare sempre un rapporto diretto con il venditore, anche quando si acquista online: comprare da aziende che si conoscono direttamente dà maggiori garanzie di qualità e sicurezza. E infine, leggere sempre prima dell’acquisto le indicazioni contenute sull’etichetta che forniscono informazioni importantissime sulla provenienza e sull’origine di ciò mettiamo nel piatto».

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