You are here
Chiuso il Goccia a Mare, il gestore: “Fa tristezza essere trattati come camorristi ma non molliamo e andiamo avanti” Attualità Primo piano 

Chiuso il Goccia a Mare, il gestore: “Fa tristezza essere trattati come camorristi ma non molliamo e andiamo avanti”

Tra i locali sanzionati a Salerno con una chiusura di 5 giorni, c’è anche il Goccia a Mare, che secondo le forze dell’ordine non avrebbe rispettato l’ordinanza regionale in materia di contenimento al coronavirus.

Il gestore Davide Boccazzi non ci sta. “Non sono abituato a piangermi addosso, per me i momenti difficili si affrontano con il sorriso e con dignità , perciò continuerò a comportarmi così , Noi in maniera scrupolosa facciamo entrare nel locale un determinato numero di persone per evitare assembramenti, per alcuni non basta, non vi nascondo che ogni limitazione ogni multa, e’ una spada di damocle puntata sul collo,
Non vi nascondo che essere trattati come se fossimo dei cammoristi, fa tristezza ,ma vi assicuro che è più forte la voglia di lottare e’ più forte L amore che provo per il mio lavoro, è più forte il desiderio di non gettare la spugna, ieri notte mi sentivo impotente provenivo da mesi di tragedia, sembrava che l’incubo non fosse finito, In realtà l’incubo non è finito, ma ogni schiaffo ingiusto che prendo crea in me un senso di rivalsa enorme, lo devo a me, ai miei 20 collaboratori, al mio amico Enzo Vitolo, ai miei familiari, ad aury, ma soprattutto a voi che da anni non mi fate sentire solo. Il Goccia riaprirà venerdi 19 giugno, rideremo nonostante tutto rideremo, ringrazio tutti per la soliderieta’ che ci state regalando. insieme con sofferenza con umiltà e con dignità ce ne usciamo”, lo sfogo su facebook di Davide Boccazzi. Oggi un altro post: “Sto pensando a ripartire per l’ennesima volta, ma soprattutto mi sto chiedendo dove sono quelle persone che mi hanno chiesto il voto,
a cui ho dato il voto, ma poi d’un tratto sparite quando mi hanno chiuso il Bogart ( per problemi di capienza ) la stazione marittima ( per pressioni politiche ) e il goccia a mare ( per possibili assembramenti per “Covid”) ognuna di queste strutture genera almeno 35 posti di lavoro a sera, senza contare le forniture.. Ma dove siete? Nessuno può giudicare nessuno, il tempo giudicherà tutti,
con i milioni di difetti che mi ritrovo ho una sola certezza di essere una persona perbene che NON chiede piaceri ma SOLO di lavorare e di far lavorare… oggi è ai miei dipendenti che
mi rivolgo , chiedo di non mollare e di stare sereni perché combatteremo,
il mio sdegno è totale per chi ci dovrebbe rappresentare ,per chi ci dovrebbe difendere, per il loro silenzio assordante,
non state facendo del male a me , ma a 35 persone che lavorano alla giornata con dignità e sacrificio, dovreste difendere loro a prescindere perché sono loro che vi pagano gli stipendi, perché voi dovete stare a servizio loro e non loro al vostro… Ci vediamo venerdì 19 giugno con la solita voglia, e cortesia, consapevoli di non essere nessuno ma orgogliosi di essere persone perbene!”

 

scritto da 







Related posts