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Chiama la moglie “befana”, a Bracigliano condannato un 42enne nocerino Cronaca 

Chiama la moglie “befana”, a Bracigliano condannato un 42enne nocerino

“Befana”. Un’offesa che gli è costata cara, più di quanto immaginasse probabilmente. Una cifra che supera i 6000 euro. Il protagonista e destinatario della sanzione è un uomo di Nocera Inferiore, residente a Bracigliano, di 42 anni, condannato per decreto penale dalla Procura a 6750 euro di multa, per aver chiamato sua moglie “befana”. L’imputato, scrive il Mattino-, non avrebbe potuto avvicinarsi alla donna, ma avrebbe violato una precedente misura imposta dallo stesso tribunale, che lo aveva obbligato a stare lontano dai luoghi aibutalmente frequentati dalla vittima, con una precedente ordinanza che risaliva allo scorso febbraio. Alla base vi è un precedentemente procedimento penale, che vede l’uomo indagato per comportamenti vessatorio nei riguardi della compagna. L’episodio più recente invece risale al 7 giugno scorso, nel comune di Bracigliano, quando l’uomo si recò nei pressi di un bar, che era gestito proprio dalla donna. Una volta all’interno, si rivolse al figlio, apostrofando la stessa con il termine «befana». Nei giorni successivi, i carabinieri avevano poi raccolto elementi tali da notificare all’uomo l’ennesimo avviso di garanzia, per il reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Con tanto di informativa, dove venivano ricostruiti i movimenti dell’imputato, quel giorno, compreso l’insulto alla moglie. Vista la tenuità del fatto, oltre che come previsto dalla legge, l’uomo è stato condannato con un decreto penale di condanna, ad una multa di 6750 euro. Qualora lo stesso decidesse di non onorarla, con tanto di opposizione da presentare al giudice, finirà a processo con la formula del rito immediato.

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