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Centri accreditati nel mirino della Finanza nel Salernitano Cronaca Politica 

Centri accreditati nel mirino della Finanza nel Salernitano

«Per effettuare un tale volume di prestazioni, alcuni centri dovrebbero lavorare dalle 27 alle 33 ore al giorno». Così un’autorevole fonte dell’Asl commenta un malcostume diffuso che penalizza gli utenti. Pugno duro nei confronti dei centri accreditati: a poche ore di distanza dall’annuncio del recupero dei fondi per consentire ai cittadini di non doversi sobbarcare i costi degli esami di laboratorio, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca , ha incontrato, ieri mattina, i manager delle Aziende sanitarie locali, per invitarli a tenere alta la guardia. Nel mirino finiscono infatti i furbetti che, con qualche escamotage, tentano di gonfiare le prestazioni realmente eseguite per ottenere maggiori accredimenti e dunque più fondi. Un sistema perverso, che il governatore ha annunciato di voler stanare attraverso un duplice binario. Da un lato le verifiche interne, affidate direttamente alle Asl attraverso il loro personale, dall’altro quelle che saranno attuate a breve da parte degli uomini della Guardia di Finanza in virtù di un protocollo d’intesa firmato con la Regione Campania nel luglio del 2017. In primis saranno passate al setaccio le strutture nelle quali si sono registrati dei casi eclatanti. Poi verranno fatti dei controlli a campione, in modo da mappare il territorio e da tenere sotto controllo il maggior numero dei centri.

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