Cavesi in protesta contro il caro parcheggi

L’abbonamento comunale per la sosta auto è troppo caro secondo i cittadini di Cava De’ Tirreni. In particolare i residenti protestano contro il provvedimento che l’Amministrazione Comunale, al fine di mettere ordine nei disastrosi conti e saldare gli ingenti debiti contratti a causa di una cattiva gestione, ha adottato attraverso la società Metellia Servizi.

La società partecipata, a cui è stato affidato il piano di gestione della sosta,  ha “ritoccato” le tariffe della sosta e dei parcheggi a decorrere da gennaio 2022,  raddoppiandole ed estendendo il pagamento anche a strade che ne erano escluse.

Ma quel che è peggio, nel rimodulare l’abbonamento annuale del parcheggio per i residenti (che fino al 2021 corrispondeva a 50 euro annui), ha introdotto fasce di prezzo che arrivano a 300 euro all’anno, stabilendo che i residenti non solo paghino la quota in una unica soluzione senza poterla rateizzare, ma pretendendo anche che presentino l’Isee al momento della richiesta dell’abbonamento.

In pratica, le famiglie cavesi, per poter usufruire di un posto auto su strada comunale (tra l’altro non garantito, considerando l’esiguo numero di posti), non solo dovranno pagare cifre altissime in una sola tranche, ma dovranno portare a conoscenza della propria situazione patrimoniale una società privata.

Non solo un danno economico quindi, ma anche una violazione della privacy nonchè una enorme perdita di tempo per poter eventualmente procurare la documentazione richiesta.

Nonostante le lamentele dei cittadini e una petizione online, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dover procedere nell’attuazione di questo incomprensibile provvedimento che danneggia famiglie già segnate economicamente da 2 anni di pandemia.