Cavadere in strada a Pagani: sigilli ad un’azienda e 2 indagati, domani l’autopsia
Sono indagati il capo cantiere e il responsabile della sicurezza per la realizzazione di un manufatto nell’area di un’azienda di Pagani per concorso in omicidio colposo: le responsabilità sono in via di accertamento dopo il decesso del 47enne polacco trovato senza vita nel pomeriggio di giovedì, lungo via : il lavoratore, con lesioni importanti, senza tracce di sangue trovate sul posto, si sarebbe ferito con un flex, prima di essere trasportato sul luogo del ritrovamento, con un furgone ripreso dalle telecamere di sicurezza installate in zona. Il pm Donatella Diana, titolare dell’indagine, coordina l’inchiesta portata avanti dai carabinieri della tenenza di Pagani. Nella giornata di venerdì la Procura aveva disposto il sequestro di un cantiere della azienda di Pagani Torretta Cave. Per ricostruire documentalmente l’episodio sarà decisiva l’autopsia in programma domani. L’episodio secondo le indagini tiene insieme con un nesso di causalità la ferita mortale e un incidente sul lavoro: il cadavere del polacco, vestito in uniforme e abiti da lavoro, con dei guanti del tipo di quelli adoperati per mansioni importanti, era stato rinvenuto alle 14 di giovedì- scrive La Città-, adagiato ad un muro di contenimento lungo via Amalfitana, con l’intervento sul posto del personale sanitario, senza esito per le condizioni della vittima, e l’avvio delle prime ricostruzioni svolte da parte dei carabinieri guidati dal tenente Simone Cannateli. Le posizioni dei due indagati saranno più chiare all’esito dell’ autopsia.
