Cava de’ Tirreni, truffa sventata da una nonnina

Al telefono si finge suo nipote per chiederle 1.500, la nonnina dopo aver riagganciato, nel tentativo di racimolare il denaro, chiama un suo familiare e così sventa la truffa. È accaduto a Pregiato dove l’anziana, con l’aiuto di un parente, è riuscita a mettere in fuga i malintenzionati, non prima di presentare una denuncia formale ai carabinieri della tenenza locale. Secondo la ricostruzione, fornita dai familiari, la donna era sola in casa quando squilla il telefono. Dall’altro capo- scrive il Mattino oggi in edicola-, una voce che l’anziana associa a quella del nipote Antonio. Le dice: «Nonna ho combinato una cosa grave mi servono subito 1.500 euro. Ho fatto un acquisto e non ho i soldi». L’anziana risponde che non ha tutti quei soldi, ma il fantomatico nipote la rassicura: «Va bene anche l’oro». La donna pensa che la cosa più importante è aiutare il nipote. Prova cosi dal telefono fisso, ma non c’è il segnale e allora
prende il cellulare e chiama un parente racimolare la somma. L’appuntamento per consegnare il denaro è alle 16. Per fortuna il parente dell’anziana capisce che si tratta di una truffa. E cosi, assistiti dall’avvocato Alfonso Senatore, si recano dai carabinieri per sporgere denuncia. I militari, diretti dal tenente Vincenzo Pessolano, raggiungono la casa dell’anziana, ma il truffatore o i truffatori non si presentano.